Santena ringrazia volontari e vigili urbani

«Senza il contributo dei volontari non avremmo superato i momenti duri della Pandemia. Grazie a loro e alle Forze dell’ordine abbiamo superato uno dei momenti più bui degli ultimi anni». La scorsa settimana il sindaco Roberto Ghio, il vicesindaco Paolo Romano e il consigliere con deleghe alla Legalità Giovanni Iannuzzi hanno avuto due momenti di incontro con i volontari della Protezione civile e i vigili urbani per ringraziarli del loro operato. «Abbiamo voluto restituire ai volontari della Protezione civile la gratitudine per l’impegno durante i mesi di emergenza Covid e ai vigili urbani, la riconoscenza che meritano, esempio di responsabilità e senso del dovere. Meritano entrambi  il nostro affetto e riconoscenza per il lavoro che portano avanti ogni giorno con generosità e dedizione».Un encomio speciale è stato fatto all’Ispettore Enrico Floccari, all’Agente Scelto Signorello Lo Pumo e all’Agente di Polizia Locale Marco Roera. per l’impegno profuso nella giornata di giovedì 15 dicembre quando l’incessante nevicata ha recato grandi disagi tra le strade di Santena. Il personale della Polizia Locale senza sosta ha risposto alle numerose richieste: gestire la viabilità, fornire informazioni agli utenti e di liberare i veicoli impantanati o bloccati dalla neve. Il sindaco Ghio, sotto proposta del Comandante della Polizia Locale ha  deciso di conferire un encomio ai tre uomini: «Il lavoro senza sosta svolto della Polizia Locale è stato fondamentale – afferma Ghio – . Sono state molte le richieste dei cittadini che si sono trovati ad affrontare la nevicata incessante dello scorso giovedì che ha recato parecchi disagi.» Gli agenti e l’ispettore si sono distinti per profonda dedizione, sacrificio e spirito di servizio, senza risparmio di tempo ed energie. Il blocco della circolazione veicolare delle principali arterie stradali è stato un vero disagio e la richiesta di aiuto e supporto da parte della cittadinanza era elevata. «Questo è un esempio di senso del dovere ed attaccamento alle istituzioni» conclude Ghio.