COCCONATO-IL PRESEPE DEI “BABACCI”
“ORO, INCENSO, MIRRA” PRESEPI NEL MONFERRATO VII EDIZIONE
La settima edizione della manifestazione “Oro Incenso Mirra. Presepi nel Monferrato” che vede coinvolti i paesi di Aramengo, Castagnole delle Lanze, Castagnole Monferrato, Cocconato, Frinco, Grana, Monale, Montegrosso d’Asti, Passerano Marmorito e San Damiano, dall’8 dicembre e fino al 6 gennaio 2023 offre un ricco programma a tutti i visitatori che si recano nei loro territori. Tra le molte proposte che i vari borghi del Monferrato offrono ai turisti, particolare e degna di nota è quella di Cocconato, uno dei Borghi più belli d’Italia, insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.
Dopo avere seguito il percorso indicato da stelle comete alla scoperta degli oltre 100 presepi realizzati dagli abitanti della contrada e dopo essersi inerpicati su una antica scalinata in pietra, si giunge alla sommità della collina e al sagrato della settecentesca chiesa parrocchiale di Santa Maria della Consolazione dove si può ammirare un grandioso e spettacolare presepe.
È quello dei “babacci”, che l’illuminazione notturna rende ancora più suggestivo, visitabile fino al 6 gennaio. Una cinquantina tra personaggi, ambienti e animali a grandezza naturale realizzati con le più diverse tecniche e con i più svariati materiali rappresentano le attività che all’ epoca di Gesù animavano i villaggi ed i mercati della Palestina: il falegname, l’arrotino, il fabbro, il fornaio, il pescivendolo, il pastore, il vasaio e molti altri ancora, senza dimenticare il mendicante e il lebbroso, tutti vestiti con l’abbigliamento dell’epoca fedelmente ricostruito, frutto di attenti studi e ricerche storiche. Queste e altre maestranze accompagnano il visitatore fino alla capanna dove è avvenuta la nascita del Salvatore e dove il realismo della rappresentazione raggiunge il suo culmine. Il lavoro nel suo insieme, iniziato in estate, è un capolavoro di maestria, pazienza e abilità, opera di validissimi ed esperti “artisti” locali. Tutte queste persone hanno dedicato ogni istante del loro tempo libero per creare le installazioni e realizzare un’opera che suscita meraviglia ed ammirazione per la tecnica costruttiva e l’eccezionale realismo.
Achille M. Giachino