ALLA BIBLIOTECA DI NIZZA MONFERRATO SI COSTRUISCONO PONTI E SI ABBATTONO BARRIERE CON “LIBRI PER TUTTI”CAA

 “La biblioteca civica “Umberto Eco” di Nizza Monferrato abbatte le barriere acquistando volumi adatti a chi ha bisogni speciali,  perché leggere è un diritto che va garantito a tutti.  L’intento è abbattere le barriere, offrire opportunità anche a chi ha bisogni speciali, in particolare i bambini, piccoli lettori. Con questo obiettivo, il Comune ha deciso di dedicare una parte della biblioteca  ai  volumi che possano contribuire a rendere più inclusiva la lettura. Un progetto nato per favorire e promuovere il pieno accesso alla biblioteca da parte di tutti i bambini, compresi coloro che, per motivi legati a disabilità cognitive, disturbi della vista, autismo, dislessia, mutismo selettivo, presentano difficoltà di accesso alla lettura. Il progetto della Biblioteca consente di offrire le stesse opportunità a ogni bambino, al di là di steccati o barriere. Tutta la cultura in questo anno ha subìto una battuta d’arresto, perciò si è particolarmente contenti di poter ripartire da uno spazio come la biblioteca e si invitano genitori e bambini a venirla a scoprire.     I bibliotecari ricordano a tutti i loro  utenti che la Biblioteca  possiede una selezione di titoli del progetto “Libri per tutti”  che prevede la pubblicazione di libri caratterizzati da testi scritti nei simboli utilizzati nella Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) per favorire una lettura accessibile a tutti i bambini che prevede un sistema di simboli, disegni e grafici, utili per persone con disabilità. Insomma, un progetto di lettura inclusiva per tutti.  “Libri per tutti” è un progetto nato nel 2016 promosso da Fondazione Paideia attraverso la creazione di una rete di biblioteche in Piemonte, insieme ad ASL Città di Torino e ASL CN1 e altri enti per la diffusione e promozione dei libri modificati in CAA, al fine di garantire alle persone con disturbi della comunicazione accesso autonomo a testi di lettura tradotti in simboli  per potenziare le possibilità di accesso alla comunicazione di tutti, non solo bambini e ragazzi con disabilità, ma anche persone straniere al primo approccio con la lingua locale e soggetti con fragilità di lettura di tutte le età che troveranno in questi libri una via di accesso facilitata alla lettura. Con questo importante progetto a favore di una cultura dell’inclusione si vuole dare la possibilità a ogni bambino di poter accedere alla lettura e all’apprendimento. Il progetto riceve annualmente un contributo della Regione Piemonte. Hanno aiutato le biblioteche a organizzarsi nell’accoglienza di persone con bisogni comunicativi complessi e fragilità di linguaggio, a sviluppare nuove competenze per la lettura accessibile, facilitando la relazione con gli utenti con disabilità comunicativa. Sono nati gli scaffali identificabili come “Libri per tutti” e hanno cominciato a diffondersi buone prassi di inclusione nella condivisione di storie in simboli.

Alessandra Gallo