Bra. Un 2022 di grande impegno per la Polizia Municipale
I dati delle operazioni dello scorso anno diffusi in occasione delle celebrazioni per San Sebastiano
Per la Polizia Municipale di Bra quello che si è appena concluso è stato un anno impegnativo, il primo dopo l’esperienza del lockdown, che ha visto gli agenti della Città della Zizzola far fronte a 1.600 richieste di intervento e a circa 21 mila contatti totali al call center della centrale di via Moffa di Lisio. Un impegno, quello della Polizia braidese, articolato su molteplici fronti: dalla verifica del rispetto del Codice della Strada ai controlli in materia ambientale, edilizia e in tema di commercio; dagli interventi legati alla Polizia stradale alle attività di Polizia giudiziaria, senza dimenticare la gestione della viabilità presso i plessi scolastici e i servizi di prossimità e sportello.
I dati relativi all’attività svolta nel 2022 dalla Polizia Locale di Bra, forte oggi di 22 operatori cui si affiancano due impiegati amministrativi e un ausiliario del traffico, sono stati diffusi ieri, giovedì 19 gennaio 2023, nel corso della tradizionale conferenza stampa indetta in occasione delle celebrazioni per San Sebastiano, patrono degli agenti e compatrono della città. A tracciare il bilancio del lavoro svolto il comandante Mauro Taba, che ha voluto “ringraziare tutto il personale in servizio per il grande impegno profuso, le forze dell’ordine presenti sul territorio per la stretta collaborazione e infine i volontari per il supporto fornito”.
Ringraziamenti ripresi dal sindaco Gianni Fogliato, che ha voluto rimarcare come “le celebrazioni di San Sebastiano non siano solo l’occasione per stilare un bilancio dell’attività svolta nei dodici mesi precedenti, ma anche l’occasione per esprimere la vicinanza di tutta la città alla Polizia Locale per il loro impegno, talvolta non pienamente compreso”. Il vicesindaco Biagio Conterno, delegato alla Polizia Locale, ha poi esteso un ringraziamento speciale proprio al comandate Taba, che dopo 25 anni di servizio alla guida del Comando braidese si accinge in estate ad andare in pensione. “Per noi è stato un fondamentale punto di riferimento”.
Sul fronte dei dati relativi allo scorso anno, In materia di vigilanza ambientale, grazie all’acquisto di nuove dotazioni tecnologiche e all’entrata in servizio di nuovi agenti, il Comando braidese ha incrementato notevolmente i controlli inerenti all’abbandono e all’errato conferimento dei rifiuti. Operazioni che hanno portato a 238 sanzioni elevate nel corso del 2022 contro le 150 dell’anno precedente (con un aumento del 58%). A queste si aggiungono altre 39 violazioni accertate inerenti alla condotta dei cani, accensione abusiva di fuochi e comportamenti di degrado.
In aumento anche l’attività svolta dagli agenti in materia di Polizia stradale: negli scorsi dodici mesi, infatti, sono stati 226 gli incidenti rilevati (contro i 199 dell’anno precedente), di cui 50 con feriti e uno che ha visto il decesso di un pedone investito. Sul fronte delle sanzioni elevate per violazioni al Codice della strada, la gran parte – oltre 12 mila – riguardano infrazioni di tipo dinamico, che comprendono il superamento del limite di velocità, l’accesso non autorizzato all’area pedonale, mancanza di copertura assicurativa o omessa revisione, patenti scadute, guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e/o stupefacenti, uso del cellulare alla guida, fuga in caso di incidente senza feriti. Sono invece 2 mila di quelle di tipo statico, relative al mancato rispetto di divieti di sosta, tra cui la sosta negli spazi invalidi (128), sui marciapiedi (24), su attraversamenti pedonali (54), in zona a traffico limitato (230) o nelle zone a pagamento (768).
Sul fronte dell’attività di Polizia giudiziaria, nel corso del 2022 gli agenti braidesi hanno trasmesso all’autorità giudiziaria 110 notizie di reato, di cui 64 per per reati di cui si sono scoperti gli autori, per un totale di 74 persone denunciate. Tra le operazioni di maggior rilievo, il deferimento in stato di libertà di due quattordicenni residenti nell’Astigiano sorpresi a bordo di un’auto rubata, che è stata fermata dopo un breve inseguimento, il sequestro di un’area di circa mille metri quadri all’interno di un immobile industriale abbandonato, trasformata da un imprenditore del settore edile in un deposito di rifiuti, e l’intervento inerente la normativa in materia di “Codice Rosso” che ha portato alla denuncia a piede libero di un uomo per atti persecutori e danneggiamento aggravato ai danni dell’ex moglie.
Sempre prezioso il servizio di vigilanza svolto dalla Polizia Locale nei pressi delle scuole braidesi, cui vengono dedicate 9 ore al giorno per un totale di circa 2.000 ore all’anno. Ammontano invece a 1.260 le ore di servizio dedicate alla vigilanza sul commercio, mercati e pubblici esercizi, mentre i controlli nei cantieri per verificare il rispetto delle norme edilizie hanno occupato 240 ore e hanno portato alla denuncia di tre persone per abusi edilizi.
Ogni giorno, poi, in città sono in servizio quattro agenti di prossimità, che nel corso del 2022 hanno effettuato oltre 2 mila controlli in materia di residenza, più di mille notifiche di atti amministrativi e quasi 500 di polizia giudiziaria.
Al termine della conferenza a tutti i membri della Polizia Locale braidese è stato conferito il “Nastrino Covid-19”, onorificenza conferita per decisione della regione Piemonte al personale (in divisa e non) che ha operato durante il periodo del lockdown. (rb)