VERBANIA: ARRESTATO UN ETIOPE PER RESISTENZA E LESIONI A PUBBLICO UFFICIALE
Lo scorso sabato 4 febbraio, nella notte, gli agenti della Polizia di Stato di Verbania sono intervenuti a Intra, in piazza Ranzoni, su richiesta del titolare di un noto bar, che aveva segnalato la presenza di un uomo molesto armato di coltello. Visto l’arrivo degli agenti, il soggetto, un ragazzo etiope di 24 anni, senza fissa dimora, è fuggito per i vicoli del centro storico, dopo avere ferito alla testa il proprietario del bar con l’uso del suo telefono cellulare e averlo minacciato con un coltello. Poco dopo gli agenti riuscivano a rintracciare il giovane in via Palestro e attraverso una perquisizione trovavano il telefono cellulare utilizzato contro il titolare del bar, che veniva subito sequestrato. Accompagnato in Questura, l’etiope assumeva un atteggiamento ostile e minaccioso nei confronti degli operatori, quindi tentava, senza riuscirvi perché bloccato dagli stessi operatori, di sbattere la testa contro il muro. Cominciava poi a urlare con calci e pugni contro gli agenti, ferendo, tra l’altro, un agente, con lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. L’uomo veniva pertanto arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e deferito in stato di libertà per minaccia aggravata. Trattenuto presso la Camera di Sicurezza, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, lo scorso 6 febbraio, nel pomeriggio, si è tenuta l’udienza di convalida, con applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tutti i giorni della settimana, per tre mesi-
E.D.P.