Savigliano. “Ogni giorno è il giorno della memoria”
Al via il progetto nato da un bando della Regione contro ogni forma di «vecchio e nuovo antisemitismo»
È entrato nel vivo “Ogni giorno è il giorno della memoria”, bando della Regione Piemonte per cui il Comune di Savigliano – area delle Pari Opportunità – ha ottenuto nei mesi scorsi un finanziamento di 10.600 euro. Il progetto mira a contrastare ogni forma di «vecchio e nuovo antisemitismo» tramite incontri, tavoli di lavoro e laboratori sul tema dell’Olocausto. La prima parte dell’iniziativa prevede la realizzazione di tre giornate formative in video conferenza, rivolte agli studenti dell’istituto “Arimondi-Eula” e dell’Unione Giovani Ebrei Italiani (partner del progetto insieme all’associazione “Mai+Sole”).
In questi giorni si è tenuto l’incontro “Perchè ricordare la Shoah”, con Ugo Volli, professore onorario di semiotica del testo, filosofo, giornalista ed autore di saggi sulla memoria.
Il prossimo 27 febbraio, si terrà invece “I viaggi per non dimenticare: i luoghi e le persone del Piemonte”, con Betti Massera e Massimo Biglia, docenti di didattica della Shoah e referenti del progetto memoria della Fondazione Ebraica di Casale Monferrato Ets.
Un terzo incontro è in calendario per il 16 marzo: ci sarà Massimo Biglia, regista del docufilm “I sono”. È prevista la proiezione del video, un approfondimento sul ruolo dei Giusti, ed il dibattito con docenti e studenti. «A questi incontri – spiega Clotilde Ambrogio, consigliera delegata alle Pari Opportunità – si aggiungeranno una serie di laboratori per ragazzi sul tema, a cui stiamo lavorando. Se n’è parlato in un tavolo di lavoro che abbiamo organizzato in questi giorni con i diversi partner. Ci piace l’idea, alla base del progetto, che la memoria e la riflessione sul tema non vengano esercitate soltanto il 27 gennaio ma si estendano nel corso di tutto l’anno: aspetto fondamentale per un tema come la Shoah».