ENVIE. Alla scoperta del castello e del ricetto
Venerdì 24 febbraio alle 20.30, presso il salone polivalente di Envie serata alla scoperta del castello e del ricetto di Envie.
Una serata per andare alla scoperta del castello di Envie e del ricetto, scoprendone l’unicità e comprendendone le possibilità di fruizione.
La serata – dal titolo “Il castello e il ricetto di Envie: conoscere il passato per progettare il futuro” – è organizzata dal Circolo Culturale “La Torre nel Parco”, in collaborazione con il Comune di Envie.
“In cattedra” ci saranno due giovani architette: la saviglianese Francesca Colombano e Sara De Grandis, di Rivoli.
Laureate in architettura al Politecnico di Torino, Colombano e De Grandis racconteranno ai presenti le fasi storiche che hanno portato alla configurazione attuale del castello e del ricetto, spiegandone il ruolo che questi potrebbero assumere nel panorama turistico attuale.
«Lo scopo della serata – spiegano – è far conoscere a tutti il valore di questo bene architettonico, unico nel suo genere, che è sotto ai nostri occhi ma che forse è ancora poco conosciuto, essendo sempre stato privato. Vogliamo far scoprire il castello ed il ricetto di Envie, portando la popolazione a capirne le possibilità di fruizione e l’opportunità che possono rappresentare per il territorio».
Le due architette hanno già avuto modo di studiare ed approfondire il castello di Envie, oggetto della loro tesi di laurea. «Ci siamo avvicinate a questo tema – raccontano – oltre che per la rilevanza del complesso stesso, tutelato dal 1909, anche in seguito alla decisione dell’attuale proprietario dell’ala est del castello di mettere in vendita i suoi possedimenti e al conseguente interesse manifestato dal Comune. Nella tesi, così come faremo nella serata del 24, abbiamo puntato sugli aspetti relativi alla conservazione e alla valorizzazione di questi beni, che meritano di assumere un ruolo nuovo nelle politiche di rilancio del territorio».
La serata presso il salone polivalente del paese, in via Circonvallazione 47, è ad ingresso libero, non è necessaria la prenotazione.