ARIGNANO. GRAZIE AL PLOGGING LENTO PULITE LE SPONDE DEL LAGO
“Quest’area è stata pulita dai volontari del Plogging lento al lago di Arignano. Aiutaci a mantenerla così”: è la frase che si può leggere su alcuni cartelli realizzati dagli allievi dell’Istituto superiore Gobetti Marchesini che stanno svolgendo il periodo di alternanza scuola-lavoro negli uffici della Città metropolitana di Torino. Con i cartelli posizionati in punti strategici intorno al lago i ragazzi hanno dato il loro contributo fondamentale alla riuscita della prima delle giornate di pulizia delle sponde dello specchio d’acqua. Il lago è in fase di recupero naturalistico nell’ambito del progetto ISOLA-Interventi di salvaguardia e monitoraggio del Lago di Arignano, finanziato sul bando Simbiosi 2022 della Fondazione Compagnia di San Paolo e di cui la Città metropolitana guida l’attuazione.
In passato il Comitato per la salvaguardia del lago aveva già realizzato alcuni interventi di rimozione dei rifiuti dalle sponde, coinvolgendo i suoi soci e altri cittadini volenterosi. Il Plogging di domenica 26 febbraio è una delle iniziative di sensibilizzazione della popolazione locale e degli escursionisti che frequentano lo specchio d’acqua al confine tra la Città metropolitana di Torino e la Provincia di Asti, previste dal progetto ISOLA e organizzate dal Comitato per la salvaguardia del lago.
Per la promozione dell’evento e per incuriosire e incentivare la partecipazione, si è deciso di richiamarsi, anche se impropriamente, alla disciplina sportiva del plogging. In realtà, quella che si è svolta domenica 26 febbraio nonostante il meteo non fosse invitante non è stata una vera attività sportiva, ma una semplice passeggiata ecologica – di qui la definizione di “plogging lento” – durante la quale chiunque poteva collaborare a raccogliere i rifiuti trovati lungo il perimetro della Zona Naturale di Salvaguardia del lago.
La comunicazione dell’evento da parte della Città metropolitana e dei sette partner del progetto ISOLA ha funzionato, visto che, nonostante il freddo, il cielo coperto e un vento gelido, sono stati una cinquantina i volontari che si sono presentati all’appuntamento fissato per le 9,30 alla diga di sbarramento del lago. In prima fila c’erano i Sindaci di Arignano e Marentino, in compagnia di tecnici e consiglieri comunali, ma anche i volontari del Comitato salvaguardia, della Pro Loco di Arignano, della Protezione Civile di Marentino e della Pro Natura Animali, che avevano già collaborato all’organizzazione dell’evento. Insieme a loro semplici cittadini di ogni età, genitori con i figli, una nonna con la nipote e tanti “amici a 4 zampe”, carichi di un entusiasmo che neanche la pioggia ghiacciata è riuscita a smorzare. Tutti sono arrivati al punto di raccolta con il loro più o meno grande “bottino” di rifiuti, poi caricato su di un rimorchio per il trasporto in discarica. Sono stati riempiti una trentina di sacchi contenenti bottiglie di vetro, lattine, scatolette di alluminio e sacchetti di plastica, probabilmente abbandonati da pescatori o da persone che, dopo aver fatto un pic-nic sulle sponde dal lago, non hanno avuto l’educazione di portarsi via gli involucri e le confezioni del cibo consumato. Non sono mancati, inoltre, tra i rifiuti imballaggi di cartone, tantissimi fazzoletti di carta usati, lanciati ovunque in mezzo alla vegetazione, insieme ai mozziconi di sigaretta.
Per saperne di più sul progetto ISOLA: http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/risorse-idriche/progetti-ris-idriche/riqualificazione/lago-arignano