Chieri, Festival Beni Comuni, altra grana. Zullo denuncia: multe ad auto di servizio, chi le pagherà?
“Come possiamo fidarci di una Giunta (e dei suoi Consiglieri di maggioranza) che sta valutando di far pagare a tutti i cittadini delle sanzioni che sono state elevate nei confronti di autisti (di cui, forse volutamente, si fa finta di non conoscere le generalità) che, durante il Festival dei Beni Comuni, hanno scarrozzato, con le auto affittate dal Comune a nostre spese, “esimi” personaggi di quel Festival??” Fa riflettere il Capogruppo di Lista X Chieri, Antonio Zullo, che in una nota porta alla luce un aspetto ancora non conosciuto del Festival del luglio scorso. “Sono passati quasi due anni dall’insediamento del Sindaco Martano e ogni giorno emerge una nuova anomalia, sia gestionale che politica. La “Lista X Chieri”, nell’operare con attenzione in questa legislatura, ha messo più volte in evidenza, sia le diverse “bugie” che sono emerse da alcuni esponenti della Giunta Martano, sia le anomalie nella gestione politica della nostra Città. In primis abbiamo dimostrato che il “Festival dei Beni Comuni” (nei suoi costi iniziali di 100 mila euro) non è stato pagato con denaro di fondi privati (mai arrivati), bensì interamente con denaro pubblico. Successivamente abbiamo evidenziato che la spesa di quell’evento è lievitata da 100 mila euro dichiarati ai circa 160 mila euro effettivamente spesi (sempre a carico dei chieresi) e, ciò, senza considerare che con quel denaro pubblico è stata data tribuna a ex terroristi delle Brigate Rosse. Oggi, infine, poniamo l’accento su un’altra questione e cioè che, lo scorrazzamento qua e là nella provincia di Torino di quegli esimi personaggi, comporterà un’ulteriore aggravio economico alle casse comunali: il pagamento di sanzioni per violazioni del codice della strada da parte dei loro autisti. La scoperta più assurda, però, (emersa a distanza di mesi grazie all’accesso agli atti) è che, chi ha utilizzato queste auto dal 9 luglio 2015 al 13 luglio 2015, ha pensato bene di commettere ripetutamente diverse infrazioni al codice della strada, con la consapevolezza che tanto non le avrebbe pagate di tasca propria, lasciandole in carico ai chieresi. Dai nostri ulteriori approfondimenti, inoltre, pare che non esista alcun “registro di bordo” dell’utilizzo di queste auto, in sostanza sembra sia impossibile risalire ai responsabili di queste infrazioni, con la conseguenza che tali violazioni, in mancanza dell’individuazione dei trasgressori, saranno pagate dai chieresi. Chiunque, quindi, avrebbe potuto guidare quelle auto e, per assurdo, chiunque avrebbe potuto andare esente da responsabilità penali (qualora ci fossero state) anche perché, a distanza di tempo, sarebbe stato quasi impossibile individuare quegli autisti di cui non vi è una minima traccia nei documenti. E’ inconcepibile e, soprattutto, contro ogni regola della Pubblica Amministrazione affidare un bene di temporaneo possesso pubblico a persone non esattamente identificabili e senza un atto formale, per di più sapendo a priori che si può incorrere in responsabilità civili e penali a causa di una scorretta guida di un’auto. Per maggior chiarezza elenchiamo le infrazioni commesse (fino ad oggi emerse) all’aeroporto di Caselle Torinese: 09 luglio 2015, ore 11.28, … non rispettava le limitazioni all’accesso nelle corsie… sanzione di 130,00 euro; 10 luglio 2015, ore 10.00, … non rispettava le limitazioni all’accesso nelle corsie… sanzione di 130,00 euro; 11 luglio 2015, ore 13.07, … lasciava il veicolo in sosta fuori c.a. nonostante il divieto imposto… sanzione di 86,00 euro; 12 luglio 2015, ore 6.50 … non rispettava le limitazioni all’accesso nelle corsie… sanzione di 130,00 euro; 12 luglio 2015 ore 11.30 … non rispettava le limitazioni all’accesso nelle corsie… sanzione di 130,00 euro; 13 luglio 2015 ore 10.29 … non rispettava le limitazioni all’accesso nelle corsie… sanzione di 130,00 euro. Il costo totale delle sanzioni è di 736,00 euro, che sono state notificate al Comune di Chieri da qualche settimana e la nostra Amministrazione, inoltre, non ha approfittato del pagamento in misura ridotta entro i 5 giorni dalla notifica, con un risparmio di oltre 200,00 euro. La “Lista X Chieri”, visto l’ennesimo inappropriato comportamento politico di questa Giunta, a garanzia dei suoi concittadini, si impegna, nel Consiglio comunale di marzo, attraverso una mozione, a fare in modo che non sia la Città a pagare queste sanzioni (anche perché i cittadini non hanno alcuna responsabilità), bensì i veri responsabili o chi, indirettamente, ha la responsabilità di aver creato il problema”.
Serena Goldin