CUORGNE’ DICE NO ALLE MAFIE –  2° edizione – 21 marzo 2023

Per il secondo anno consecutivo, in occasione della prossima ricorrenza del 21 marzo, giornata dedicata al ricordo delle vittime innocenti delle mafie, l’amministrazione comunale di Cuorgnè ha programmato una serie di proposte che prevedono il coinvolgimento dell’intera comunità cuorgnatese con  “Cuorgnè dice No alle mafie”..

Il Progetto “Cuorgnè dice No alle mafie – 2° edizione – I giovani, i magistrati, le donne nell’antimafia” avrà come focus  il tema delle donne, sia come vittime, sia nell’antimafia e nel ruolo della magistratura.

Attraverso la storia di personaggi passati e presenti, si promuoverà un valore positivo delle regole, dei valori civili e della democrazia,

Il programma delle iniziative, cofinanziate dalla Regione Piemonte ai sensi della Legge regionale 14/2007 prevede:

– martedì 21 marzo 2023: distribuzione con discussione in classe del libro Papere contro la mafia. Una storia di Giovanni Falcone” rivolto ai bambini degli ultimi due anni della scuola primaria;

lettura in classe dei nomi delle vittime di mafia nelle scuole primarie e Secondarie.

– mercoledì 29 marzo alle ore 10:30 presso l’auditorium della Manifattura di Cuorgnè: Giovanni Impastato, fratello minore di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978, incontra gli studenti della Scuola media “Cena”

– mercoledì 5 aprile 2023 ore 17:30: Incontro per la cittadinanza presso l’ex Chiesa Trinità di via Milite Ignoto sul tema: Il ruolo delle donne nell’antimafia. L’incontro vedrà la collaborazione anche della Procura di Ivrea, Forze dell’Ordine e Libera Piemonte/ Presidio di Cuorgnè.

Infine per le vie di Cuorgnè nelle bacheche informative poste in diversi punti strategici e nei locali della Biblioteca comunale, sono stati affissi dei manifesti narranti la vita di 6 figure di donne che hanno avuto il coraggio di opporsi alla mafia.

Abbiamo voluto raccontare la vita di 6 donne scelte per la loro professione, per la loro giovane età, per il coraggio di parlare e non tacere. Abbiamo voluto descrivere le loro vite con manifesti collocati in diversi punti della città: l’invito rivolto a tutti i cittadini è di camminare per Cuorgnè per vedere i manifesti e conoscere meglio queste figure esemplari, in un cammino immaginario che ci unisce tutti per promuovere la coscienza civile e la convinzione che la legalità conviene e che laddove vi siano partecipazione, cittadinanza, diritti, regole, valor condivisi, non vi può essere criminalità.