A TEATRO: CUNEO, ASTI, SAVIGLIANO, BRA, TORINO…
CUNEO. AL TOSELLI “FINE PENA ORA”
Martedì 28 marzo – ore 21 Teatro Toselli Via Teatro Toselli 9 – Cuneo FINE PENA ORA di Elvio Fassone adattamento e regia Simone Schinocca con Salvatore D’Onofrio, Costanza Maria Frola e Giuseppe Nitti assistente alla regia Valentina Aicardi scenografia e light design Sara Brigatti e Florinda Lombardi produzione Tedacà / Teatro Stabile di Torino / Teatro Nazionale / Festival delle Colline Torinesi
34 anni di corrispondenza tra Salvatore e il Presidente che opposti e contrapposti diventano punto di riferimento l’uno per l’altro.
Questa storia ci insegna che un punto di incontro esiste sempre, anche tra mondi distanti e impossibili. Il filo del dialogo esiste sempre. Il ripercorrere e accompagnare lo spettatore nel permanere nella cella per 38 anni di Salvatore, nella ricostruzione di una vita possibile anche se fine pena mai, parla alle nostre vite e diventa messaggio universale, perché́ uno spazio di umanità̀, di possibilità̀ e di speranza è sempre possibile, anche quando tutto sembra dirci il contrario. Fine Pena Ora nasce in questo tempo in cui tutti urlano la propria posizione, il proprio sentire e il trovare un punto di incontro e conciliazione sembra impossibile.
ASTI. GIOELE DIX E “LA CORSA DIETRO IL VENTO”
Ultimi biglietti disponibili per lo spettacolo “La corsa dietro il vento. Dino Buzzati o l’incanto del mondo”, in scena al Teatro Alfieri di Asti martedì 28 marzo alle 21, con protagonisti Gioele Dix, che cura anche drammaturgia e regia, e Valentina Cardinali.
Scene Angelo Lodi, musiche Savino Cesario, arrangiamenti Savino Cesario, Silvano Belfiore, costumi Marina Malavasi e Gentucca Bini, disegno luci Carlo Signorini, assistente alla regia Beatrice Cazzaro, audio Beppe Pelliciari – Mordente, produzione Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con Giovit, distribuzione Retropalco srl.
Sotto il palazzo in cui abita un grande scrittore, piove dall’alto nel cuore della notte una pallottola di carta. Che cosa conterrà? Appunti senza importanza o versi indimenticabili da salvare? Da questo affascinante spunto, tratto da un racconto di Dino Buzzati, prende il via il nuovo spettacolo scritto e interpretato da Gioele Dix. Ambientato in una sorta di laboratorio letterario, a metà fra una tipografia e un magazzino della memoria, lo spettacolo attinge dal ricchissimo forziere di racconti del grande scrittore bellunese – tra cui le celebri raccolte Sessanta racconti, Il colombre e In quel preciso momento – e compone un mosaico di personaggi e vicende umane dove ognuno di noi può ritrovare tracce di sé. Dino Buzzati è stato scrittore, giornalista, pittore, talento multiforme, ma soprattutto un fine scrutatore d’anime. E la sua scrittura, insieme realistica e fantastica, corre sempre fulminea al punto, pur non trascurando l’eterna sospensione che caratterizza le nostre esistenze. E grazie al suo talento narrativo, assumono forma poetica paure, sogni e fantasie a noi più che familiari. La corsa dietro il vento è un inedito viaggio teatrale grazie al quale Gioele Dix, ispirandosi a personaggi e atmosfere buzzatiane, parla (anche) di sé, dei suoi gusti, delle sue inquietudini, delle sue comiche insofferenze con l’ironia e il gusto del paradosso cui ha abituato il suo pubblico, condividendo il palcoscenico con Valentina Cardinali, giovane attrice talentuosa ed eclettica.
Spiega Gioele Dix: “Ho cominciato a leggere i racconti di Dino Buzzati all’età di dodici anni. Sono diventati parte del mio immaginario. La sua voce assomiglia spesso alla mia. Lo considero l’inventore di racconti perfetti, che non solo ti avvincono – perché vuoi sapere come vanno a finire – ma ti lasciano sempre un segno dentro, ineffabile però familiare”.
Lo spettacolo fa parte del ricco cartellone organizzato dalla Città di Asti, tra le dieci finaliste nella candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2025, in collaborazione con Piemonte dal Vivo.
Biglietti (23 euro platea, barcacce, palchi; 18 euro loggione) disponibili alla cassa del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì con orario 10-17, il giorno dello spettacolo anche dalle 19 alle 21, e online su www.bigliettoveloce.it . Info e prenotazioni 0141.399057-399040 www.teatroalfieriasti.it .
SAVIGLIANO. AL MILANOLLO ARRIVANO “LE SORELLE ROBESPIERRE”
Il 5 maggio ancora uno spettacolo teatrale, fuori cartellone. Prevendite dal 27 marzo
La stagione teatrale del Milanollo si arricchisce di un ulteriore spettacolo, fuori cartellone, organizzato dal Comune di Savigliano. Il 5 maggio prossimo, alle 21, arriva “Le sorelle Robespierre”, di e con Alessandro Fullin (in passato comico di “Zelig”) e Simone Faraon. Maximilian-Francois-Marie-Isidore de Robespierre aveva molti nomi, un fratello e anche due sorelle, di cui una sarà scrittrice. Malgrado questa verità storica, lo spettacolo scritto da Fullin non racconta la loro storia. «Il nome Robespierre – spiegano gli organizzatori – è usato semplicemente per la sua capacità evocativa, è un cognome che subito spaventa quanto una ghigliottina». Ingrediente fondamentale di questo spettacolo è infatti il terrore: in una cupa prigione femminile, mentre la Cittadina Champignon legge la lista delle prossime condannate, una madre e due figlie (di cui una di cartapesta) si fanno coraggio, rimpiangono la loro spensierata vita, sperano nell’arrivo della Grazia ma soprattutto si fanno a pezzi con rivelazioni crudeli e sconvolgenti. L’Ancien Régime è al suo tragico epilogo ma le eroine in scena non hanno tempo per preoccuparsi del Terzo Stato in ascesa: sono i loro amori infelici quelli che, prima della lama del boia, hanno già fatto perdere loro la testa.
Il costo dei biglietti è di 15 euro per galleria e loggione, 18 euro per platea e palchi.
Le prevendite partiranno da lunedì 27 marzo presso l’Ufficio cultura del Municipio (apertura dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 12).
FORBICI E FOLLIA”: AL POLITEAMA DI BRA IL COLPEVOLE LO SCEGLIE IL PUBBLICO
Domenica 2 aprile alle 21 va in scena il penultimo appuntamento della stagione teatrale
Si avvia alla conclusione la stagione 2022/2023 del teatro Politeama Boglione. Domenica 2 aprile 2023 (ore 21) andrà in scena lo spettacolo “Forbici e follia”, per la regia di Gianni Williams, Simone Moretto. Sul palco gli attori della Compagnia Torino spettacoli.
Unico nel panorama teatrale, si tratta di uno spettacolo entrato più volte nel Guinness dei Primati, che miscela i diversi generi che più appassionano gli spettatori: commedia brillante, giallo, dramma, improvvisazione, cabaret, interazione con il pubblico. L’azione si svolge in tempo reale nel salone “Forbici Follia” situato nel centro della città, nel quale si fanno realmente shampoo, permanenti e messe in piega. Un omicidio viene commesso al piano di sopra… da questo momento il commissario, per lo svolgimento delle indagini, chiederà l’aiuto degli unici testimoni presenti sul luogo del delitto (gli spettatori), allo scopo di trovare la soluzione del caso, scelta dal pubblico, che porterà ogni volta ad un finale diverso.
È possibile acquistare i biglietti per lo spettacolo il lunedì dalle 16 alle 19 al botteghino del teatro in piazza Carlo Alberto oppure sul circuito www.ticket.it. Il costo è di 23 euro, ridotti a 20 per gli over 65 e gli under 26
Il cartellone teatrale del Politeama si chiude venerdì 21 aprile con l’appuntamento fuori abbonamento di Barbara Borra “La valigia. 20 mesi di lotta partigiana”. Si tratta di uno spettacolo/concerto tratto da una storia vera che, attraverso canzoni originali in koiné piemontese, in inglese e in italiano e canti della Resistenza, racconta 20 mesi di lotta partigiana tessendo un filo rosso con la musica descritta da Fenoglio nei suoi libri e soprattutto attraverso le sue citazioni a cui liberamente si ispira.
Ingresso libero su prenotazione presso l’Ufficio Cultura del Comune di Bra, in piazza Caduti per la Libertà 20, chiamando il numero 0172.430185 o scrivendo a turismo@comune.bra.cn.it.
TEATRO GOBETTI TORINO. PRIMA REGIONALE PER “PATTO COL DIAVOLO” DELLA STORICA COMPAGNIA DEL TEATRO DEHON DI BOLOGNA
Per chi vuole, prima, cena a tema in teatro ispirata al testo
Prima regionale in Piemonte, sabato 1 aprile alle 21, per la commedia “Patto col diavolo” della storica Compagnia del Teatro Dehon di Bologna, una riflessione divertita sul tempo attuale dove la faustiana “volontà di potenza” ha lasciato, invece, spazio alla sua versione annacquata e forse degradata: l'”ossessione del controllo“. Un testo che mescola Boccaccio e Marlowe, Goethe e Boito, Ghelderode e Brecht, sino al cinema di genere del Novecento, chiamato a chiudere la stagione 2022/2023 del Teatro Gobetti.
LA CENA Per chi vuole, lo spettacolo sarà preceduto da una cena a tema nel foyer del teatro a partire dalle 19 (prenotazione obbligatoria allo 0110364114 oppure via Whatsapp al 3926405385). La curiosità? Il menù (spettacolo più cena costano 40 euro) è sviluppato ricercando il colore rosso e il piccante per stare in tema con il testo: ecco baci di dama rossi con una crema al gorgonzola, tartine di meliga con gamberetti al succo di limone e curcuma, bignè con salmone e crema di ricotta e scorza di limone e, poi, datteri con burro e lamponi, tartufi di tomino avvolti da granella di nocciole rossa, tartine con verdure e formaggio, i bignè con tonno e carciofini e cipolla caramellata e, quindi, nei bicchieri finger, il vitello tonnato con fragole, due tomini con marmellata di frutti rossi e tre peperoni rossi con burro e acciughe. A chiudere, dopo i paninetti colorati, l’insalata insalata russa, il patè di olive e stracchino, la crema di radicchio e parmigiano seguita da coppa di salumi e formaggi (tra cui due tome di Castelrosso, il salamino del borgo, il salamino piccante e le noci) e il cous cous alle verdure.
LA STAGIONE E LO SPETTACOLO
La stagione si chiude proprio nella serata del 1 aprile. Dichiara il direttore artistico Stefano Mascagni: «Visti i vari sold out registrati, ha soddisfatto le aspettative: il pubblico è tornato a teatro per condividere insieme un momento unico». Aggiunge: «É stata una stagione che ha ospitato spettacoli di genere diverso accontentando un pubblico che ormai arriva anche dalla città di Torino e dai comuni limitrofi». Già pronta la nuova stagione 2023/2024: verrà presentata a giugno.
LO SPETTACOLO: un testo attualissimo
Maurice Cailloux, amministratore delegato di un’azienda francese attiva nella produzione di armi d’ogni tipo, riceve senza preavviso la visita del misterioso avvocato Alain Bavard, onnisciente emissario del Principe delle Tenebre, che preconizza all’uomo una morte imminente. Non tutto è perduto, però: Lucifero stesso, infatti, avendo particolarmente a cuore le nefande attività della “Cailloux Explosives”, ha deciso di offrire a Maurice la possibilità di sfuggire al proprio destino… Un racconto morale, parabola ironica sulla società tecnologica e sulle insidie delle quali essa è costellata, “Patto col Diavolo” costituisce un tentativo di riciclare strumenti, forme narrative e dispositivi diegetici del teatro classico reinterpretandoli in chiave post-moderna, al fine di attingere un serio impegno civile attraverso i sentieri dell’ironia e dello humour nero.
Patto col diavolo
Compagnia Teatroaperto / Teatro Dehon Scritto e diretto da Piero Ferrarini. Interpreti: Aldo Sassi, Alessandro Fornari, Andrea Zacheo, Asia Galeotti, Martina Valentini Marinaz. Scene: Luigi Fazio. Costumi: Renata Fiorentini. Luci: Poppy Marcolin. Organizzazione e produzione: Tiziano Tommesani __
Utilità Biglietti (solo spettacolo): 22 euro più prevendita (2 euro). Ridotto over 65 a 18 euro (più prevendita). Under 20 pagano 10 euro (più prevendita). I biglietti si possono acquistare su VivaTicket o alla biglietteria del Cinema Teatro in via Martiri della Libertà 17 a San Mauro. Informazioni: tel.0110364114 www.cinemateatrogobetti.it. Possibilità di prenotazione via Whatsapp: 3926405385