Alessandria. Mostra Le Biblioteche ritrovate
Venerdì 24 marzo, alle ore 17, presso la Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria si aprirà la Mostra “Le Biblioteche ritrovate”: Le antiche biblioteche cittadine confluite nel tempo nella Civica di Alessandria.
I libri antichi ci parlano a distanza di secoli e, a saperli ascoltare, raccontano le storie appassionanti di coloro che hanno vissuto prima di noi, delle loro abitudini e interessi, dei luoghi che frequentavano, del loro modo di vivere.
Nasce da questa considerazione l’idea della mostra “Le Biblioteche ritrovate” che sarà inaugurata venerdì prossimo, 24 marzo, alle ore 17, presso le Sale Storiche della Biblioteca civica “Francesca Calvo”. Negli splendidi spazi in cui si percepisce il respiro della Storia saranno esposti volumi della Biblioteca provenienti da antiche biblioteche alessandrine, già di proprietà di enti religiosi, ordini, conventi, ma anche istituzioni civiche e collezioni private di nobili famiglie.
Si tratta di una selezione di preziose edizioni del Cinquecento, Seicento e Settecento, che sono state in gran parte interessate da un progetto di catalogazione di circa 2200 volumi antichi provenienti dalla Sala III, una delle sei sale storiche risalenti all’assetto originario della Civica.
Caratteristica dell’esposizione inoltre è che questo patrimonio storico pregiato sarà accessibile, grazie a tecniche moderne, anche a persone con disabilità visive, uditive o cognitive.
I volumi sono accompagnati da didascalie esplicative ad alta leggibilità e corredate da un codice QR Code per consentire l’accesso alla visione della mostra alle persone con disabilità visiva, con la descrizione dei contenuti dei volumi e delle immagini riprodotte. La lettura dei testi avviene da Screen Reader al fine di garantire una maggiore accessibilità alle persone con disabilità visiva, e nella prospettiva inclusiva per persone con disabilità cognitive.
Inoltre a corredo della mostra sono presenti pannelli esplicativi generali con impressi codici QR Code che consentono la visione dei contenuti della mostra grazie alla lingua dei segni, utili alle persone con disabilità uditive.
Nel corso dell’esposizione sono previste visite guidate sia per persone con disabilità visiva che per persone con disabilità uditiva, con traduzione in LIS.
Il percorso espositivo si sviluppa a partire dalle biblioteche ecclesiastiche e private maggiormente rappresentate nel catalogo della Biblioteca Civica, mostrando per ciascun fondo gli esemplari meritevoli di interesse per storia, pregio, o rarità.
Una recente campagna di recupero catalografico dei volumi, con lo studio di elementi come le note di possesso, le legature e gli ex libris, ha infatti consentito di arrivare alla ricostruzione virtuale dei fondi librari che costituiscono le collezioni storiche della Biblioteca: collezioni che, alla luce di queste nuove conoscenze, si possono veramente definire “biblioteche ritrovate”. Si tratta in gran parte di librerie di monasteri e conventi di cui si erano perdute le tracce a seguito delle soppressioni ottocentesche delle congregazioni religiose, nonché delle collezioni delle più importanti famiglie alessandrine e, inoltre, del fondo librario di natura giuridica dell’Avvocazia dei Poveri.
I volumi vengono presentati in quattro distinte sezioni, dedicate rispettivamente: al nucleo originario della Biblioteca Civica (nata dalle biblioteche dei conventi cittadini soppressi nel periodo della dominazione napoleonica), alle biblioteche di altri conventi soppressi di tutta la provincia di Alessandria, alla Biblioteca dell’Avvocazia dei Poveri (istituzione giuridica fondata nel 1669 da Cesare Ferrufini per la difesa legale dei meno abbienti) e, infine, alle raccolte librarie private di famiglie come i Canefri, i Bolla, i Guasco.
La mostra, realizzata, grazie al contributo 2022 della Regione Piemonte per “Attività di valorizzazione e promozione dei beni archivistici e bibliografici di interesse culturale”, è promossa dal Comune di Alessandria e organizzata dalla Biblioteca Civica, con la collaborazione della Cooperativa Arca per la curatela e l’allestimento e dell’associazione Abilitando per le azioni a favore dell’accessibilità e dell’inclusione sociale.
L’esposizione ad ingresso libero sarà visitabile fino al 30 maggio dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13 e il Martedì e Giovedì anche dalle ore 14 alle ore 18