Chieri. L’assessore Rainato replica a Sacco: “Sul Piano del Traffico la Polizia Locale non ha alcuna competenza”
“Credo che sia fondamentale che un Piano Generale del Traffico Urbano, così come lo vuole licenziare questa Amministrazione debba avere a corredo un documento di valutazione o un parere da parte del Corpo di Polizia Municipale che in materia dovrebbe avere voce in capitolo visto che ha il polso della situazione sulla sicurezza, sulla viabilità oltre al fatto che in seguito saranno i principali soggetti chiamati a fare rispettare le novità e i mutamenti derivanti dal Pgtu.” Così si era espressa, in una nota pubblicata da 100 torri, la consigliera di opposizione Rachele Sacco. A stretto giro di posta, arriva la replica dell’assessore alla viabilità e polizia locale, Paolo Rainato: “La legge quadro n.65/86 che disciplina l’ordinamento della polizia locale, all’art. 5 prevede l’esercizio delle seguenti attività: funzioni di polizia giudiziaria servizio di polizia stradale funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza. Il D. Lgs. n.285/1992 ossia il Codice della Strada, all’art. 11 definisce i servizi di polizia stradale in:a) la prevenzione e l’accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale;b) la rilevazione degli incidenti stradali;c) la predisposizione e l’esecuzione dei servizi diretti a regolare il traffico;d) la scorta per la sicurezza della circolazione;e) la tutela e il controllo sull’uso della strada. In relazione al procedimento di approvazione del PGTU, quindi, la Polizia Locale non ha alcuna competenza e non svolge attività di nessun tipo, neanche di natura endoprocedimentale, essendo un documento di programmazione a contenuto generale squisitamente tecnico. Infatti, come naturalmente si conviene in casi del genere, la materia è devoluta appunto ad un settore specialistico, nel caso all’Area “Pianificazione e Gestione del territorio”, che ha al proprio interno soggetti con competenze specifiche in merito.”