Asti avrà una gara internazionale di bocce
Si svolgerà ad Asti in Piazza d’Armi il 14 e 15 ottobre 2023. Sarà Torneo Internazionale la 109° Coppa Città di Asti- Memorial Beppe Andreoli
Asti avrà la sua gara Internazionale di bocce! La “Fédération Intenationale de Boules” ha pubblicato il suo calendario agonistico per la stagione 2023. Tra le gare Internazionali di quest’anno figura anche la gara astigiana e si disputerà il 14 e 15 di ottobre. Così l’edizione della “109° Coppa Città di Asti – Memorial Beppe Andreoli” avrà validità come Torneo Internazionale. Questo prestigioso riconoscimento da parte della FIB premia il lavoro svolto dagli organizzatori che lo scorso anno in piazza d’Armi avevano riproposto la gara. Un azzardo – secondo alcuni – ma l’ottima riuscita della manifestazione ha convinto in pieno gli osservatori della Federazione Internazionale che hanno premiato il lavoro svolto con il riconoscimento e la titolazione di Torneo Internazionale. Così Asti avrà la possibilità di rappresentare l’Italia tra le varie gare che si svolgeranno in Francia, Bosnia, Olanda, Croazia Serbia, Svizzera, Algeria, Bosnia Erzegovina, Turchia e naturalmente in Italia.
“Sono veramente soddisfatto – è il commento del Sindaco di Asti e Presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero – che questa manifestazione sportiva sia ritornata nel panorama internazionale al fianco di altre blasonate gare. Non ho mai avuto dubbi sulla qualità del lavoro svolto da chi aveva deciso lo scorso anno di riportare ai fasti di un tempo la “Coppa Città di Asti” di bocce. Questo traguardo è stato raggiunto grazie all’impegno e alla competenza del gruppo di appassionati che hanno saputo interpretare al meglio lo spirito sportivo della manifestazione. Sono sicuro che questo non sarà il traguardo finale ma solo il primo passo perché questa manifestazione possa riprendere il suo giusto corso. Ancora una volta scenderanno ad Asti i migliori giocatori e giocatrici nel ricordo del grande Andreoli, con al loro fianco anche i giovanissimi atleti a cui va l’augurio di una felice carriera agonistica”.
“Il lavoro svolto lo scorso anno – aggiunge Riccardo Origlia Assessore al Turismo e Manifestazioni, Gemellaggi e Unesco, Promozione del Territorio, Agricoltura, Cibo e Vino, Palio – dagli organizzatori che ringrazio, ci ha permesso di riportare l’evento astigiano nel gotha del mondo delle bocce che da sempre ci appartiene. Oltre un secolo di storia di questa manifestazione parla da solo. Abbiamo saputo osare, aver riproposto in grande stile la “Coppa Città di Asti”, una delle classiche del calendario della Federazione Italiana Bocce, nel suo storico scenario che è il gioco in piazza è per noi motivo di soddisfazione. E date le radici popolari della disciplina, abbiamo scelto la logistica più naturale: la periferia, con l’obiettivo di rendere maggiormente inclusivo il contesto costruendo un evento che veda protagonisti gli atleti e appassionati provenienti da diversi paesi europei e regioni italiane organizzando, a corollario della competizione, un percorso di valorizzazione delle nostre eccellenze enogastronomiche. Tutto questo grazie all’intervento di realtà del territorio – sponsor che credono nell’iniziativa e la sostengono con entusiasmo”.
“Quest’anno aumenteremo i campi all’aperto – va subito al sodo Luca Andreoli figlio del grande campione ed organizzatore della manifestazione – La piazza ce lo consente e dai primi sopralluoghi che abbiamo effettuato con i tecnici ci permettono di essere fiduciosi. Prevediamo di predisporre 32 campi di gioco, di cui uno riservato alle finali e di installare una tribuna. Oltre al trofeo in memoria di mio padre avremo anche il Trofeo Gigi Zeppa un altro grande campione astigiano e un Trofeo riservato alla prima squadra femminile. Ancora una volta ringrazio per il supporto ricevuto l’Amministrazione Comunale di Asti ed in particolare l’Assessore Riccardo Origlia, la Federazione Internazionale, la Federazione Regionale, l’amico Carlo Bresciano e tutti gli sponsor che hanno reso possibile l’inizio di questa avventura. Un ringraziamento particolare all’amico e campione Aldo Macario, che con il suo staff ha reso possibile la costruzione dei campi di gara e la loro manutenzione”.