Strade della collina del Chierese e traffico pesante: in arrivo ordinanze per vietarlo, poi Gronda Est
CITTÀ METROPOLITANA E SINDACI COORDINERANNO LE ORDINANZE PER ESCLUDERE IL TRAFFICO PESANTE DALLA COLLINA CHIERESE E TORINESE
Predisposizione delle soluzioni per aumentare la sicurezza sulle strade provinciali che attraversano la collina torinese ed evitare che vengano interessate dal traffico pesante: è stato questo l’argomento del confronto che il 31 marzo il Vicesindaco metropolitano, i responsabili e i tecnici delle Direzioni Viabilità della Città metropolitana di Torino hanno avuto con i Sindaci delle Zone omogenee Chierese-Carmagnolese e Chivassese interessati al tema del completamento dell’anello tangenziale torinese.
Mentre procede lo studio di fattibilità per la “Gronda Est”, finanziato con le risorse del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, agli amministratori locali è stato spiegato che la Città metropolitana ha in corso un’interlocuzione con la Prefettura, la Polizia Stradale e la concessionaria autostradale ATIVA. L’ipotesi che sta emergendo e sulla quale i Sindaci convergono è quella di disincentivare il passaggio dei mezzi pesanti sulle strade provinciali che, come la 98, la 118, la 122 e la 4, sono inadeguate a sopportare il transito dei TIR, sia per problemi di sicurezza dei pedoni, sia per l’impossibilità di far incrociare i mezzi pesanti nei centri abitati. Tra le ipotesi vi è quella di posizionare nel tratto finale dell’autostrada Piacenza-Torino una segnaletica che informi sulla viabilità consigliata, individuata nella percorrenza del sistema tangenziale Sud-Nord ed avvisi i conducenti sul divieto di transito ai mezzi pesanti sulle Provinciali della zona collinare. Per il controllo del traffico pesante e il rilevamento di eventuali violazioni ai divieti di transito la Città metropolitana è disponibile a supportare le Polizie municipali con l’intervento di alcuni agenti della Polizia metropolitana.