Chieri. Sacco: “Maggioranza vota contro le mie proposte anche se le condivide…”

Rachele Sacco

“Mi sono resa conto che la Maggioranza non sa più che scuse inventare per respingere le mie proposte. Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale ho assistito al paradosso con il quale, pur concordando con i temi degli ordini del giorno da me proposti, non li avrebbero approvati. Sto parlando di questioni importanti quali il risparmio e la tutela della risorsa idrica, dove proponevo di intensificare con tutte le azioni possibili le attività per fronteggiare la siccità e l’emergenza. Mi è stato risposto che si faceva già abbastanza. Ancora più imbarazzanti i motivi con il quale hanno votato contro al successivo ordine del giorno, dove proponevo una maggiore integrazione fra la produzione di alimenti e la sostenibilità ambientale. Un argomento su cui concordano ampiamente moltissimi esperti e scienziati, un concetto che ben si coniugherebbe con il nostro distretto del cibo, con l’attenzione all’alimentazione che è anche salute, contro gli sprechi. E proprio su questo concetto mi chiedo come sia possibile votare contro un principio così basilare come il rapporto tra ambiente, corretta alimentazione, salute e sostenibilità. Eppure ci sono riusciti. Gli unici argomenti sui quali proprio non hanno potuto fare a meno di votare a favore riguardavano il nuovo ospedale della Asl TO5 e la tutela dell’ospedale Maggiore. Abbiamo condiviso un documento comune con le forze di maggioranza. In particolare ho sottolineato come il Maggiore dovrà essere risparmiato da tagli e ridimensionamenti, almeno fino a quando non sarà operativo il nuovo nosocomio a Cambiano. Così come approvato di recente nel Consiglio Regionale. Infine, è stato approvato il mio ordine del giorno sulle donne afghane e iraniane, un documento che avevo presentato in occasione della Festa della Donna, che mi era stato detto sarebbe stato presentato nel corso di un evento a tema. Non è stato fatto e così l’ho ripresentato, lamentando però la promessa mancata. Fatto che ha indispettito alcuni in maggioranza, per cui mi è stato detto che l’approvazione avveniva su sprone anche di Amnesty International. Mi chiedo però come si possano fare, come fa questa Amministrazione, campagne di sensibilizzazione e informazione sull’ambiente, sui diritti civili, sull’alimentazione e, contemporaneamente non accettare proposte sugli stessi, che condividono persino! Salvo, poi, non votarle solo perché provenienti dalla minoranza.” Così scrive in una nota RACHELE SACCO – CONSIGLIERE COMUNALE PROGETTO PER CHIERI – SALVIAMO L’OSPEDALE INSIEME