Santena. Il Banna non farà più paura
Verso la riclassificazione del territorio comunale sotto il profilo della riduzione del rischio idrogeologico
Il Banna non farà più paura ai santenesi. Sono in fase di conclusione gli interventi di manutenzione e di pulizia vegetativa sul primo lotto del torrente Banna. Dopo l’approvazione da parte della Giunta comunale degli atti di collaudo delle opere di messa in sicurezza della sponda sinistra del torrente Banna, approvazione che certifica la tanto attesa conclusione dei lavori post alluvionali previsti dal PAI (Piano per l’Assetto Idrogeologico), a salvaguardia del concentrico del Comune di Santena, la Giunta comunale potrà approvare in Consiglio comunale una specifica deliberazione con la quale verrà riclassificato il territorio comunale sotto il profilo della riduzione del rischio idrogeologico.«Dopo quasi 30 anni dall’alluvione del 94 Santena potrà essere declassata da zona a rischio inondazioni – assicura Paolo Romano vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici della Città di Santena – Grazie al lavoro continuo delle amministrazioni che si sono susseguite negli anni, i lavori sul Banna ora sono in fase conclusiva ed entro l’anno uscirà dalle zone mappate a rischio idrogeologico».A febbraio di quest’anno sono infatti partiti i lavori di manutenzione riguardanti il taglio della vegetazione lungo le sponde di due tratti del torrente Banna, ovvero del tratto compreso tra via Circonvallazione fino al ponte di via Cavour e di quello compreso tra vicolo Banna e i campi sportivi della Trinità.Il taglio della vegetazione nel tratto compreso tra il ponte di Via Cavour e Vicolo Banna è invece stato eseguito direttamente da AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume PO).«L’Amministrazione Comunale si sta attivando con AIPO per avviare quanto prima anche la manutenzione dell’ultimo tratto di sponda, ovvero dagli impianti sportivi di Via Trinità al ponte ferroviario (in corrispondenza di Tetti Giro) – prosegue Romano – Stiamo quindi procedendo a pieno ritmo sul Torrente. Tutti gli interventi, inclusi quelli manutentivi, rappresentano infatti la priorità assoluta del Comune. La loro realizzazione è la dimostrazione della costante attenzione da parte della Giunta al tema della sicurezza del territorio in relazione al rischio idrogeologico».