IL MUSEO FERROVIARIO DI SUNO IN FESTA

Iniziative in occasione del decimo anniversario del Museo Ferroviario della Stazione

Tranvai a vapore di Novara (modello di Ernesto Santini)

Il Museo Ferroviario di Suno festeggia quest’anno i suoi primi 10 anni di apertura e lo fa con iniziative di particolare interesse. Nei giorni 23, 24 e 25 aprile ’23 sarà aperto al pubblico il Museo Ferroviario (Fraz. Baraggia, via XXV Aprile 70, Suno). Per l’occasione è stata anche allestita una Mostra di Modellismo Ferroviario, a cura di espositori amici del Museo Ferroviario di Suno presso l’Oratorio chiesa Parrocchiale, Fraz. Baraggia, via XXV Aprile 30, Suno. Oratorio e Museo distano 200 m., con ampio parcheggio tra i due siti in via XXV Aprile 58. L’ingresso è libero, con il seguente orario: 9,00-12,30 / 14,30-18,30. Per quanto riguarda la mostra, è il caso di sottolineare come si tratti di una interessante e bella iniziativa sulla storia ferroviaria del Novarese e dintorni. A proposito della storia di Novara e del Novarese è il caso di ricordare che saranno esposti alcuni modelli di grandi dimensioni (scala G) realizzati da Ernesto Santini, un ingegnere novarese che coltiva con grande capacità e perizia molte passioni e tra le altre quella del Ferromodellismo. Tra i suoi modelli ricordiamo in particolare il treno Stresa-Mottarone, la locomotiva Ansaldo “Novara” (la terza costruita in Italia) e il famoso tram a vapore di Novara, che vediamo nella foto. Infatti il centro cittadino è stato percorso per diversi decenni della prima parte del XX° secolo dal cosiddetto “tranvai” (oggi si direbbe tram). Il tranvai novarese era a vapore, come lo storico “Gamba de legn” di Milano (funzionante dal 1878 al 1957) e circolava in città su rotaie. A proposito del Museo annotiamo che è ospitato nella stazione ferroviaria Suno e soprattutto che è il frutto della passione di un gruppo di amatori del Ferromodellismo. Dopo molti anni di pratiche burocratiche, tanto impegno e nuovi volontari, il Museo Ferroviario di Suno ha aperto le sue porte al pubblico il 25 aprile 2013, esattamente dieci anni fa. Il Museo è prevalentemente storico e conta al suo interno numerosi reperti come lampade, divise, cappelli e documenti. Presenti anche numerosi modelli e diorami, oltre a un plastico. E’ aperto a tutti: appassionati, curiosi, da soli o in gruppi, scolaresche e associazioni

Enzo De Paoli