Asti, “El Brusaji”, la commemorazione delle vittime del ‘44

asti cerimoniaCommovente la cerimonia di commemorazione dell’8 marzo presso il monumento “El Brusaji” nel cimitero di Asti. Alla presenza del sindaco Fabrizio Brignolo, Aurora Sabatini, rappresentante dello SPI CGIL, ha ricordato la storia delle nove giovani operaie morte carbonizzate nel rogo della Stilar il 22 agosto 1944. Come riportano le cronache del tempo, quel giorno (erano tempi di guerra) suonò l’allarme aereo e gli operai della Stilar si diressero al rifugio, come, purtroppo, facevano spesso. Cessato l’allarme, rientrarono in fabbrica verso le 17:45 per concludere la giornata lavorativa che terminava alle 18:00. In quegli ultimi minuti un operaio fece cadere un attrezzo appena forgiato scottandosi le mani. La presenza di celluloide scatenò un incendio immediato attorno alla postazione dove lavoravano le ragazze subito intrappolate dalle fiamme. Nove di loro, non avendo più scampo, si abbracciarono ed è così che i soccorritori le trovarono, carbonizzate. La fabbrica di penne stilografiche, sfollata da Torino, si trovava in una zona centrale di Asti e si racconta che il fumo si levò così alto che lo videro a chilometri di distanza. Ricorda la Sabatini, che ha raccolto le testimonianze di alcune parenti delle vittime, che il funerale fu un momento di lutto cittadino cui partecipò una folla ammutolita dal dolore. Le nove bare sfilarono su un lungo carro trainato da cavalli bianchi fino a raggiungere il cimitero dove furono seppellite insieme. Il sindaco Brignolo ha sottolineato come la sicurezza sul lavoro sia una battaglia culturale. La storia delle  “Brusaje” ha lasciato una ferita nella città di Asti: le donne coinvolte erano tutte giovanissime. Il monumento nel cimitero è un tributo alla loro memoria ed un monito ad operare continuamente per garantire la salute nei luoghi di lavoro. Lo scorso anno, le donne CGIL hanno voluto il monumento del Brusaji per non dimenticare e decidendo che l’8 marzo diventasse il giorno della giusta commemorazione di quel tragico evento. Ricordiamo i nomi delle operaie della Stilar: Ercole Rosa (anni 23), Romele Ester (anni 17), Gallo Piera (anni 14), Della Piana Maria (anni 16). Bona Olga (anni 15), Longo Alda (anni 20),  Mossino Rosina (anni 19), Gamba Ada (anni 18),  Giai Minietti Giuseppina in Tartaglino (anni 20).

 

Carmela Pagnotta