Pallavolo, A2 femminile: a Rovigo tre passi avanti del Fenera Chieri ’76 verso la salvezza

Costanza Manfredini, al debutto da titolare

Costanza Manfredini, al debutto da titolare

Il Fenera Chieri ’76 passa 1-3 a Rovigo ritrovando la vittoria esterna che mancava dal 13 dicembre (2-3 a Cisterna, decima giornata del girone d’andata). Per le biancoblu questa terza affermazione fuori casa è anche la prima da 3 punti: arriva nel momento cruciale della stagione e permette di compiere un importantissimo passo verso la salvezza. Con la giusta combinazione di risultati (vittoria chierese su Cisterna, da oggi matematicamente retrocessa, e vittoria di Olbia su Palmi), l’obiettivo della permanenza in A2 potrebbe diventare realtà già il 26 marzo, alla ripresa del campionato dopo il week-end di sosta per le finali di Coppa Italia.

L’affermazione a Rovigo premia la compattezza, la tenacia e il carattere della squadra di Max Gallo, che riesce a fare quadrato di fronte alle difficoltà e pur senza giocare la sua migliore pallavolo conduce meritatamente in porto la partita. Fra le difficoltà incontrate strada facendo c’è anche il malore (un calo di pressione, niente di grave) accusato da Agostino nelle fasi iniziali del secondo set: la maglia da libero passa così a Torrese che da lì in avanti non lascia più il campo, e con una grande prestazione sia in ricezione sia in difesa dà un buon contributo per la vittoria.

 

Beng Rovigo-Fenera Chieri ’76 1-3 (25-21/ 23-25/ 20-25/ 22-25)

 BENG ROVIGO: Vallicelli 2, Polak 5, Furlan 11, Gaia Moretto 9, Grigolo 18, Pirv 14; Fiori (L); Bacciottini, Tomsia, Scapati 3, Lisandri 3. N.e. Poggi, Tangini, Norgini (2L). All. Simone, 2° Ghisellini.

 FENERA CHIERI ’76: Vingaretti, Agostinetto 16, Salvi 8, Goes 4, Serena 18, Manfredini 7; Agostino (L); Curiazio, Sofia Moretto, Migliorin 9, Torrese (L). N.e. Soriani, Mezzi. All. Gallo, 2° Druetti.

 ARBITRI: Toni di Terni e Mattei di Macerata.

 NOTE: durata set: 28′, 35′, 30′, 29′. Errori in battuta: 11-8. Ace: 9-4. Ricezione positiva: 45%-30%. Ricezione perfetta: 34%-20%. Positività in attacco: 28%-32%. Errori in attacco: 14-11. Muri vincenti: 8-10.

 

La cronaca

Primo set – Esordio da titolare per Manfredini che viene schierata in banda con capitan Serena. Spingendo forte al servizio la Beng Rovigo inizia molto bene (5-0). Toccato sul 14-8 il ritardo massimo di 6 punti, le chieresi, fin lì contratte e fallose, iniziano a recuperare portandosi a -2 sul 22-20. Nel finale le padrone di casa sono più precise e si aggiudicano la frazione 25-21 con Furlan.

Secondo set – Max Gallo inizia il secondo set confermando in banda Migliorin, che aveva sostituito Manfredini nel finale del primo set. Dopo una fase di punto a punto (6-6) Chieri passa a condurre per la prima volta 6-7. Intanto Agostino deve lasciare il campo. Rovigo capovolge il punteggio da 7-9 a 12-10, le biancoblu ritrovano la parità a 13, vanno di nuovo sotto 16-13, di nuovo pareggiano a 17 grazie agli errori delle padrone di casa. Nel finale Migliorin e Serena tengono la loro squadra sempre avanti di un’incollatura. Agostinetto porta al giro di campo sul 23-25.

Terzo set – Il set si apre con un cartellino rosso a coach Simone che dà il primo punto a Chieri. Con un’Agostinetto sugli scudi le biancoblu scappano via a 1-7, e conservano sempre un buon vantaggio (6-13, 13-19) fino agli scambi conclusivi. Nel finale Rovigo si riavvicina (20-23), ma non abbastanza per impensierire le ospiti. Ancora Agostinetto mette a terra l’ultimo punto (20-25).

Quarto set – Ormai la squadra di Max Gallo ha la partita in mano e nel quarto set prende subito un paio di punti di margine che salgono a 5 sul 17-22. L’ingresso in battuta di Scapati mette in grossa difficoltà Chieri, Rovigo ne approfitta e arriva a sfiorare la parità (21-22). La rimonta veneta viene fermata da capitan Serena, poi l’incontro termina 22-25.