Chieri, Sacco parcheggia nel posto dei disabili. ‘Ma il cartello è falso, un trucco per incastrarmi’

Rachele Sacco

Rachele Sacco

Venerdì scorso, ha lasciato l’auto vicino al proprio ufficio in Corso Torino ed è stata multata perché quel parcheggio era riservato ai disabili. O meglio, lo era diventato, di colpo, con un cartello probabilmente fasullo. Rachele Sacco, capogruppo di FI in Consiglio Comunale e di recente protagonista della battaglia per la difesa dell’ospedale a Chieri, non si dà pace: “Quel cartello, quando ho parcheggiato, non c’era. Quella è una zona di carico e scarico e con i miei vicini l’abbiamo sempre usata così.”

L’ipotesi che il cartello sia fasullo pare farsi strada anche per la Polizia Municipale, che ha precisato come quello sia suolo privato e che dunque non sono stati né i Vigili né i tecnici del Comune a collocarlo.

Naturalmente, Rachela Sacco accredita l’ipotesi del complotto. “Quel cartello è stato messo lì per incastrarmi”, ha commentato in prima battuta. Annunciando che ricorrerà contro la sanzione.