Druento, audizione dei “No cava” in consiglio regionale
Contrarietà al progetto di una nuova cava per l’estrazione dell’argilla a Druento (Torino), prevista dal Piano regionale di attività estrattive della Regione Piemonte (Prae), è stata espressa dal Comitato “No Cava Misterletta-Cortese-Balmera” alle commissioni Terza e Quinta in seduta congiunta.
Il Comitato, presente con Nicoletta Alby, Mauro Iervolino, Manuela Savina, Laura Bona e Marco D’Angeli, ha affermato che si tratta di un’area “non ancora compromessa, fra le più belle del territorio, vicina al Parco naturale La Mandria”.
“La cava sarebbe ubicata tra le cascine Misterletta, Cortese e Balmera, deturpando 66 mila metri quadrati di terreni agricoli. La sua presenza impatterebbe però anche sui territori confinanti, richiedendo la creazione di una viabilità ad hoc per l’accesso e il transito di mezzi pesanti. Là dove oggi è tutto verde e vediamo correre i caprioli, ci potrebbero essere solo cumuli di terra, escavatori e camion” hanno sostenuto gli attivisti del Comitato.
“Il Comune di Druento ha espresso con delibera un parere negativo, nell’ottica del diritto alla salute e alla tutela del territorio. Vogliamo che sia approvato il Prae ma con lo stralcio di questo progetto” ha sottolineato il sindaco della cittadina, che ha chiesto alla Regione Piemonte di recepire il parere contrario.
I rappresentanti dei Gruppi politici sono intervenuti per chiedere delucidazioni, manifestando una certa convergenza nell’esprimere dubbi e preoccupazioni.