CHIERI CITTÀ PET FRIENDLY
Approvato dal Consiglio comunale il Regolamento per la tutela del benessere animale. Consentito l’ingresso dei cani nei cimiteri. Vietata la catena
Chieri promuove e tutela il benessere degli animali favorendo e promuovendo i principi di convivenza uomo animale. Il Consiglio comunale di Chieri ha approvato a larga maggioranza (voti favorevoli?) il Regolamento per la tutela del benessere animale. Il documento si compone di 42 articoli, recepisce una lunga serie di normative nazionali e regionali sulle diverse specie, ha come obiettivo la promozione del benessere e della tutela degli animali, in modo specifico gli animali d’affezione ma non solo, favorendone e diffondendo i principi di corretta convivenza con gli umani, denunciando e perseguendo ogni manifestazione di maltrattamento e crudeltà, ed è stato redatto in collaborazione con il Garante per i Diritti Animali della Regione Piemonte, il Servizio Veterinario dell’AslTO5 e le associazioni di volontariato animalista del territorio.
«Un atto che fa di Chieri un Comune pet friendly e pone la nostra città al passo coi tempi-commenta il Presidente del Consiglio comunale Federico RONCO-garantendo una maggiore tutela per gli animali di affezione ormai parte integrante di tante famiglie. Ringrazio le consigliere e i consiglieri di maggioranza e di minoranza che si sono adoperati nella riuscita. Un ringraziamento particolare alla consigliera Daniela Sabena che, in qualità di Presidente della terza Commissione, ha lavorato intensamente sul regolamento, agli uffici comunali, all’Asl e tutte quelle associazioni che in questi anni hanno dato il loro contribuito».
Il Regolamento individua il Servizio preposto alla tutela degli animali e prevede il divieto di utilizzo di animali per la pratica dell’accattonaggio ed il divieto di utilizzo della catena e di altri strumenti di costrizione similari.
Inoltre, concede l’accesso ai cani a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i cimiteri, i giardini, i parchi e aree verdi (ad eccezione delle aree giochi), così per negozi e uffici (“salvo documentate motivazioni igienico-sanitarie”). Non sono ammessi in scuole, ospedali e asili (esclusi i cani guida). Viene ribadito l’obbligo del guinzaglio e di raccolta delle feci (i proprietari devono essere muniti anche di recipienti con acqua per lavare le deiezioni liquide da marciapiedi, muri, vetrine di esercizi commerciali e aree cimiteriali). Appositi articoli del Regolamento riguardano le aree di sgambamento per i cani, i cani vaganti, le colonie feline (per le quali viene dettata un’articolata tutela), gli equidi, la fauna selvatica, le api e gli insetti impollinatori, gli animali esotici.
«Sono molto soddisfatta di questo risultato che rappresenta un passo di civiltà verso una migliore convivenza nell’ambiente cittadino-afferma la consigliera di maggioranza Clara BRAMARDI-Il Regolamento è stato il frutto di un lavoro lungo e complesso che ci ha visto impegnati per oltre due anni e ha richiesto otto sedute di Terza commissione. Prezioso è stato il contributo delle associazioni, del canile e del gattile. Questo documento sarà un riferimento per i cittadini, affinché possano adottare comportamenti corretti per la tutela della salute degli animali e per garantire la convivenza. Sono molto soddisfatta per l’approvazione dell’emendamento, presentato dai gruppi consiliari Sicchiero per Chieri Si e Chieri Ecosolidale, che apre le porte dei cimiteri a tutti i cani, indipendentemente dalla taglia, ovviamente al guinzaglio».
«Da proprietaria di un cane e grande amante degli animali sono soddisfatta e orgogliosa del documento di cui è stata dotata la nostra città-aggiunge la consigliera di minoranza Rachele SACCO (Progetto per Chieri – Salviamo l’ospedale insieme)-in particolare considero una vittoria approvare in Consiglio l’emendamento all’articolo 9 che riguardava l’accesso dei cani al cimitero. Nel testo iniziale, infatti, era previsto che l’accesso fosse limitato solo ad animali di piccola taglia trasportabili con trasportini a braccio. Grazie alla sensibilità dei consiglieri e all’emendamento presentato da me e dalla maggioranza abbiamo ottenuto che l’accesso fosse possibile per i cani di qualsiasi taglia. È cambiata la sensibilità delle persone e oggi l’animale da compagnia non è “solo” un animale, si stabilisce con lui un profondo rapporto di affetto e cura reciproci che necessita di essere tutelato e valorizzato. Sono esseri viventi con cui dividiamo momenti importanti della nostra vita e meritano rispetto. Il regolamento proteggerà e valorizzerà a Chieri questo nuovo rapporto tra uomo e animale nel rispetto di tutti».
Il Regolamento, inoltre, sancisce l’impegno del Comune di Chieri :
al sostegno delle attività educative e culturali volte a favorire la conoscenza e il rispetto degli animali e il principio della convivenza con essi, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e/o privati);
al sostegno delle iniziative e campagne di sensibilizzazione, nonché delle attività di formazione e di informazione mirate a favorire l’adozione consapevole degli animali abbandonati e contrastare il fenomeno del randagismo;
ad intervenire in aiuto per il mantenimento e la cura degli animali detenuti da fasce di cittadini in disagio economico, anche in collaborazione con le associazioni animaliste di volontariato e altri soggetti pubblici e/o privati;
a promuovere le attività di cura, riabilitazione e assistenza con l’impiego di animali (Pet-Therapy), favorendo il contatto per alleviare patologie e situazioni di difficoltà compresa la solitudine.