Asti. La Guardia di Finanza sequestra 24 mila prodotti ‘irregolari’
PRODOTTI POSTI IN VENDITA CON ETICHETTE NON CONFORMI AL CODICE DEL CONSUMO
I Finanzieri del Comando Provinciale di Asti, nell’ambito della intensificazione del controllo economico delterritorio, in prossimità e nelle giornate dei recenti eventi del “maggio astigiano” hanno eseguito 342 interventi di polizia economico finanziaria e sequestrato – in via amministrativa – presso 2 esercizi commerciali oltre 24 mila prodotti (in particolare accessori ed attrezzi per lavori di casa – bricolage) e circa 1000 calzature (500 paia di scarpe) non conformi alla normativa a tutela della salute dei consumatori, per un valore commercialedi circa 20 mila euro.A seguito dell’esame dei materiali, le fiamme gialle notavano la difformità dei prodotti da quanto previsto dal Codice del Consumo, vista la mancanza sull’etichetta degli articoli in vendita delle informazioni minime, quali i dati relativi al responsabile dell’immissione sul mercato delle calzature e, per gli altri prodotti, le indicazioni obbligatorie sulla sicurezza del prodotto tra cui la presenza di informazioni in lingua italiana Il “Codice del Consumo”, che riconosce e garantisce la sicurezza, la qualità dei prodotti e una adeguatainformazione, stabilisce quali debbano essere le indicazioni minime fondamentali riportate sui prodotti destinati al consumatore e messi in vendita sul territorio nazionale, fornendo così tutte le informazioni utili per poter valutare e scegliere in maniera consapevole. Al termine delle operazioni dei finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Asti, la merce irregolare, è stata sottoposta a sequestro amministrativo, mentre i titolari degli esercizi commerciali, sono stati segnalati alla Camera di Commercio, ente competente per l’irrogazione della sanzione amministrativa prevista dalla legge (per oltre 1.000 euro a ciascun negoziante).L’operazione di contrasto all’abusivismo commerciale eseguita nei giorni scorsi conferma la costante azione divigilanza e presidio del territorio provinciale svolta dalla Guardia di Finanza di Asti, Canelli e Nizza Monferrato con il duplice obiettivo di salvaguardare l’economia legale e di tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini.