PIEMONTE x CURIOSI. La Meridiana del Duomo di Torino, una delle più “misteriose” d’Italia

La Meridiana astrologica del Duomo di Torino: storia e misteri di un’antica curiosità esoterica

 

A Torino, i palazzi sono caratterizzati da numerosi dettagli e curiosità che spesso attirano l’attenzione di chi passa. Ad esempio, presso il Duomo di Torino si può notare una particolare Meridiana sulla parete laterale che dà sul passaggio verso la piazzetta dei Musei Reali. Questa risplende quando il sole la colpisce ed è sempre stata oggetto di interesse da parte di turisti e studiosi, poiché non segue le regole tipiche delle meridiane. Infatti, quella del Duomo di Torino è una meridiana astrologica che indica il segno zodiacale e non l’ora solare.

Nonostante sia situata su una parete di una chiesa che non sempre ha favorito questa disciplina, la meridiana del Duomo di Torino funziona in modo semplice. Essa è dotata di uno gnomone a disco a forma di stella con un foro al centro, attraverso cui passano i raggi solari. La traccia luminosa segnata sulla linea di meridiana indica i mesi e i segni zodiacali. Si sposta verso il basso in primavera ed estate, quando il sole sale, e verso l’alto in autunno e inverno, quando il sole scende.

Due particolari caratteristiche

Ci sono però due caratteristiche che rendono questa meridiana unica rispetto alle classiche meridiane astrologiche. I segni zodiacali sono disposti verticalmente e sono distinguibili solo quando la luce li colpisce in un certo modo, creando un antico e affascinante ologramma. Gli esperti di esoterismo ritengono che queste peculiarità siano in linea con i messaggi esoterici presenti nella città di Torino. In particolare, il Capricorno sulla meridiana dovrebbe corrispondere al solstizio d’inverno, mentre il Cancro rappresenterebbe il solstizio d’estate. Secondo le credenze, questi due solstizi rappresentano la continuità di Cristo e creano una linea di connessione tra tutti coloro che cercano di avvicinarsi a Dio. Questi riferimenti sono stati anche ritrovati sui portali di altre chiese.

 

Marco Sergio Melano