PIEMONTE ARTE: GRIBAUDO, TORRIERO, ACQUA, CERIANA MAYNERI, GIAMMARINARO, PIEA, RICCI, CRAVERO…
«LA FIGURA A NUDO» DI GRIBAUDO ALLA PINACOTECA ALBERTINA
Affiora dalla mostra «La figura a nudo. Opere dal 1951 al 2015» di Ezio Gribaudo il senso di una continua, vibrante, intensa ricerca espressiva come si può vedere, dal 18 marzo al 17 aprile, nelle sale della Pinacoteca Albertina. Si rinnova, quindi, l’incontro con la sua poliedrica e multiforme creatività, con un tema, il nudo femminile, ora indagato nei suoi aspetti più diversi e significativi, scandito in fogli e tavole risolte secondo un segno puntuale, penetrante, incisivo nella resa del soggetto: dall’interno del suo studio, dietro alla Gran Madre, all’«Omaggio a Egon Schiele». Vi è in Gribaudo una personalissima visione e interpretazione della figura, del suo essere punto centrale dell’esistenza, dell’apparire intensa e intensamente evocata dai versi di Stefano Vitale: «Lo spazio del corpo/ largo risuona nell’eco/ dei suoi passi invisibili». E così dalla linea avvolgente del «Nudo» del 1990 a quella del tratto a carboncino, si identifica una stagione contraddistinta dall’essenziale nudo definito da un segno filiforme ed elegante, dalle figure in terracotta e acrilico, dai corpi sinuosi delineati e inseriti nello spazio atmosferico.
Il colore espressionista, i volti appena accennati, l’interiore energia delle composizioni a tempera e rilievo, concorrono a creare il percorso espositivo curato da Edoardo Di Mauro. Un percorso corredato dal catalogo delle Edizioni Albertina Press, con interventi di Fiorenzo Alfieri, Salvo Bitonti e del curatore. Dopo la recente mostra alla Fondazione Amendola, questo appuntamento permette di approfondire ulteriormente l’esperienza culturale e artistica di Gribaudo, presidente onorario dell’Accademia Albertina, insignito del Premio alla Carriera, «Lifetime Achievement», dall’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, che gli sarà consegnato a Lubbock in Texas, in occasione della sua prossima mostra nel mese di aprile.
Angelo Mistrangelo
Pinacoteca Albertina, via Accademia Albertina 8, orario visita:10-18, tutti i giorni meno il mercoledì:chiuso, tel.011/0897370, sino al 17 aprile, www.accademialbertina.torino.it.
ASTI, IN MOSTRA I VASI DELL’ORAFO GROPPA
In occasione del prossimo Congresso Eucaristico Diocesano (10-17 aprile 2016), si inaugura la mostra “Celebrare la presenza del Risorto – Vasi eucaristici dell’orafo astigiano Giovanni Tommaso Groppa (1654 – 1741 giovedì 31 marzo, alle 21, presso lo Spazio San Giovanni, via Natta 36, Asti. La mostra sarà visitabile dal 1° aprile al 5 giugno 2016.
RICORDO DELLA PITTRICE LUCIANA BEY
Cuneese, ma da sempre con residenza e studio a Torino, Luciana Bey è scomparsa in questo mese di marzo dopo una lunga e appassionata attività pittorica, sviluppata con particolare interesse nell’ambito della tecnica dell’acquarello, risolto con luminosità e un delicato cromatismo. Presente alle mostre sociali della Promotrice delle Belle Arti al Valentino e del Piemonte Artistico Culturale, ha legato il proprio nome a limpide composizioni floreali con mazzi di rose, paesaggi innevati, impressioni di vedute colte con fresca vena narrativa. Le mostre alle gallerie «Micrò», «Accademia» e al «Centro Incontri» della Provincia di Cuneo, rispecchiano, con l’esposizione a cura della Regione Piemonte del 2002, il clima di una pittura sensibile al valore della luce, del colore, delle segrete e quotidiane emozioni. Dipingere era per la Bey, che ha insegnato ai corsi dell’Università della Terza Età, il motivo dominante della sua esistenza tra natura e la poesia delle immagini. (A.Mis.)
«GERMINAZIONE» DI ANNA TORRIERO A CASTELLAMONTE
Nello storico Palazzo Botton a Castellamonte s’inaugura sabato 19 marzo, alle 17, la mostra personale di Anna Torriero che sviluppa il tema «Germinazione», il risveglio del tempo. Promossa dal Comune di Castellamonte, Assessorato alla Cultura, l’esposizione costituisce un momento di indagine intorno al lavoro della Torriero che esprime il clima di una ricerca tra interiore riflessione e materia, aspetti della germinazione e la forma a «uovo». Nulla è affidato al caso, ma ogni elemento si lega al colore, al concetto di umanità, di nascita, di azione quotidiana. La Torriero, quindi, reinterpreta i sogni, le intuizioni, le subitanee sensazioni, elaborando installazioni e una serie di opere, sono una sessantina in mostra, che permettono di entrare in sintonia con il suo universo, con la magia degli avvenimenti, con gli studi di Simbolismo Esoterico iniziatico. Emerge, perciò, da queste considerazioni l’essenza dell’esperienza della Torriero che è stata invitata alla Quadriennale di Roma, alla Biennale del Disegno di Torre Pellice e al Premio Michetti a Francavilla al Mare (Premio della Giuria) e a numerose Mostre della Ceramica di Castellamonte. Dal concettuale all’«uovo», dalla grafica alla forma, si snoda un racconto sempre misurato, meditato e permeato da un senso di intima poesia.
Angelo Mistrangelo
Castellamonte, Palazzo Botton, in piazza Marconi, orario visita: sab. e dom.15-18,30, sino al 17 aprile.
TORINO, SPAZIO ARTE CASTELLO: I VOLTI DELL’ACQUA
In concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Acqua, Spazio Arte Castello ospita la Rassegna “I Volti Dell’Acqua – vita, femminilità, energia..” che inaugura mercoledì 23 marzo dalle ore 18 e sarà visitabile sino al 9 aprile. Saranno esposte le opere di: Maria Teresa Allemano, Valeria Arpino, Vincenzo Del Duca, Marta Giacobbi, Antonio Pilato, Maria Spinelli, Giovanni Tamagnone, Paolo Terdich, Gianna Tibaldi. La rassegna d’arte prevede, accanto alle emozionanti opere degli artisti ispirate al tema così profondo e primario, dove si intersecano vita, femminilità, energia, una sezione di grandi pannelli che invitano il visitatore a soffermarsi sul significato e sul rispetto della nostra principale risorsa naturale. Nel corso della mostra sono organizzati laboratori di degustazione delle acque minerali in abbinamento a prodotti tipici a cura del sommelier Maria Luisa Alberico. In occasione della conclusione della mostra, venerdì 8 aprile alle 18, la conferenza “ La comunicazione e l’arte: spunti da Nieztsche” a cura di Guglielmo Gallino. La mostra sarà visitabile da martedì a sabato, esclusi i festivi, dalle 15,30 alle 19,00. – Piazza Castello 9 – Torino –
Info e prenotazioni: info@donnasommelier.it – 3281269629
TORINO, FERROGLIO: AMORE E SESSO NELLA COMUNICAZIONE URBANA
E’ un lavoro che cerca di indagare nell’iconografia urbana e nel tessuto comunicativo sociale che ci circonda. Il quadro che ne deriva è quello di una realtà spesso ambigua e sfrontata, ma anche tenera e romantica: una realtà che riflette i nostri comportamenti e le nostre debolezze, nella quale siamo immersi e il più delle volte non percepiamo, perché troppo distratti dai nostri pensieri. I SETTE PECCATI CAPITALI – Sette stampe che ci introducono ad una lettura diversa. Viene rappresentato il momento successivo o la conseguenza del peccato; tutto si è compiuto, tutto è ormai inevitabile e non possiamo fare altro che osservare con occhio distaccato, ma non troppo, la storia del mondo.
Ferroglio Area Immagine – Via Tripoli 192 Torino dalle ore 16,30
TORINO, MUTABILIS: PERSONALE DI CLOTILDE CERIANA MAYNERI
Mutabilis ospita fino al 31 marzo 2016 la personale di Clotilde Ceriana Mayneri, una selezione delle opere su carta dal titolo “Scritture Arboree”. Inaugurazione mercoledì 9 marzo 2016 ore 18.00 nello spazio di via dei Mille 25/c a Torino. Clotilde Ceriana Mayneri è nata a Torino, si è diplomata in Scultura all’Accademia Albertina di Belle Arti; ha avuto come docenti Baglioni, Chissotti, Garelli, Franco, Calandri e Guido Ballo. Ha insegnato discipline plastiche presso il Liceo Artistico di Torino. Espone in mostre collettive e personali dalla fine degli anni sessanta e dagli anni settanta una serie di esposizioni di scultura, soprattutto bronzi e terre cotte, in cui si legge chiara l’ammirazione per Lucio Fontana. E’ iniziata poi una ricerca di leggerezza, con risultati quasi bidimensionali, che procede ancora oggiAggiungi un appuntamento per oggi, anche se si è fatta più intimista; fatta cioè di ricordi, spesso molto rielaborati. Utilizza frammenti di materiali diversi, assemblati a creare microcosmi; talvolta è la scrittura, anche attraverso l’uso di impronte digitali colorate, talvolta sono terre, polveri, rametti e fili intrecciati, che con carte invecchiate, strappate o riciclate compongono collages.
Per informazioni: MutabilisArte – via dei Mille 25/c Torino – T +39 348 604 86 54
info@mutabilisarte.com – www.mutabilisarte.com
Orario di apertura: da martedì a venerdì 15:30-19:30
sabato 10:30-13:00 / 15:30-19:30
domenica e lunedì chiuso
TORINO, UNIQUE: MARIO GIAMMARINARO, TERRE FOSSILI
“Accade nel tardo pomeriggio di questo 14 aprile 2091, al momento di chiudere le porte del museo. Sto attraversando la galleria delle opere analogiche per rientrare nel mio ufficio, quando passando accanto a Terre fossili, un’opera d’inizio millennio, ho la sensazione di una presenza estranea. L’inquietudine si manifesta con più forza quando mi avvicino nuovamente a Terre fossili, fissando il quadro. È una di quelle opere materiche, realizzate con elementi sintetici e naturali assemblati con colle, siliconi e schiume, tipica degli anni controversi in cui gli uomini non sapevano se progettare la loro salvezza o lanciarsi verso la distruzione. Opere composte spesso con le mani e con utensili primitivi, come spatole, pennelli e spray, la cui concezione oggiAggiungi un appuntamento per oggi sarebbe impensabile dopo la rivoluzione ologrammatica. Terre fossili rappresenta un paesaggio marino, con un orizzonte che separa le immense volute di nubi superiori dalla vegetazione terrestre selvaggia. Mi rendo conto del motivo della mia ansia: l’immagine è mutata rispetto a ieri. Il fenomeno è razionalmente impossibile, lo so, poiché le opere materiche del museo sono state restaurate nei primi anni Sessanta del terzo millennio, stabilizzate nella forma in cui si presumeva si trovassero all’origine. Eppure, osservando Terre fossili, è evidente come il paesaggio si sia acceso e i riflessi delle nuvole abbiano acquistato una luminosità abbagliante, quasi insostenibile. Quanto alla mia percezione sensoriale, fino a oggiAggiungi un appuntamento per oggi ho avuto prove ripetute di coerenza e stabilità, per cui mi sento vittima di un fenomeno che mi sfugge. Mario Giammarinaro – così si chiama il soggetto – è estraneo alle accademie politiche del suo tempo, quelle che trasformarono l’arte in speculazione. Per di più, dato che le opere analogiche non sono il mio terreno di studio, impiego parecchio tempo a situare Terre fossili nella fase centrale dell’evoluzione dell’autore, situabile nel primo decennio del millennio. La ricerca si complica quando passo ai documenti biografici dell’artista. È inspiegabile, ma i suoi dati non sono rintracciabili nei protocolli di classe A, per cui sono costretto a inseguire le piste di ricerca fino a scendere alla classe H. Ma perché declassare un autore a un grado così arretrato? Scopro nel frattempo la chiave di accesso all’archivio delle trasparenze visive. Quando mi appare Terre fossili allo stato d’origine, mi si accappona la pelle: nessuna affinità con l’aspetto attuale, il colore è quasi inesistente, con una dominanza grigia appena intaccata da sfumature di rosso e di blu talmente tenui da essere impercettibili. Trovo un’altra immagine della stessa opera scansionata nel 2021. Me lo sentivo: ha subìto una mutazione di cromia rispetto all’origine. Una terza immagine, a metà degli anni Trenta, mostra colori così caldi che ricordano, per intenderci, i pittori analogici di un secolo avanti, definiti impressionisti. Ma le scoperte non si fermano:l’immagine che questa sera mi ha colpito nella galleria del museo è addirittura la settima evoluzione.”
Galleria Unique – Via Fratelli Calandra 8E – Torino – cap. 10123 –
Tel. +39.011.561.70.49 – Mob.+39. 334.801.73.14
info@galerieunique.com – www.galerieunique.com
AL CASTELLO DI PIEA TORNA “IL NARCISO INCANTATO”
VII Edizione – 50.000 bulbose in fiore narcisi, tulipani, giacinti, fritillarie, muscari armeniacum. Dal 19 marzo al 1° maggio 2016. Orario: lunedì/venerdì h 14,30/19 Sabato/domenica e giorni festivi h. 10,30/19.
Il castello di Piea per la vasta collezione di oggetti e arredi d’epoca è divenuto sede museale ed è entrato ufficialmente nel circuito delle Dimore d’Eccellenza d’Italia. Si desidera segnalare che per tutto il periodo sarà possibile visitare alcune rare mostre e assistere ad interessati manifestazioni. Mostre:
– Mostra di rare porcellane Meissen Capodimonte dal sec XVI al XI.
-Mostra fotografica ” Ritratti celebri” a cura del celebre fotografo ufficiale del Presidente della sud Corea Mr. KimKyung-Sang.
-Mostra di ritratti e cimeli di casa Savoia.
Mostra abiti d’epoca dal Settecento al periodo Liberty.
-Mostra dell’abito originale indossato da Kate Winslet nel film “Titanic”.
Eventi 10 aprile ore 16,00 ” Fasti e danze alla corte dei Roero “a cura del gruppo storico Piccolo Mondo Antico.
17 aprile Raduno equestre al Castello, a cura dell’associazione “Cavalcavalli”.
24 aprile
Giornata della Cioccolata Reale al castello con degustazioni, coreografie in scena, sculture di cioccolata realizzate da un celebre maître chocolatier;
Presentazione del libro “La Chiave del Mistero” dr.ssa Marina Rissone
Mostra Mercato degli OPI (operatore del proprio ingegno). Arte dei lavori fatti a mano, con laboratori e dimostrazioni di varie tecniche. A cura dell’Associazione Artistica e Culturale ” Creare con Cuore ”
Visite guidate da personaggi in costume settecentesco narranti episodi ed aneddoti relativi al castello: tableau vivants.
1° maggio ore 16,30. Rievocazione storica ” I fantasmi del Castello” a cura del gruppo storico Piccolo Mondo Antico.
Mostra Mercato degli OPI (operatore del proprio ingegno). Arte dei lavori fatti a mano, con laboratori e dimostrazioni di varie tecniche. A cura dell’Associazione Artistica e Culturale ” Creare con Cuore “.
Seminario dal titolo “le Voci delle anime ” a cura della Dott.ssa Linda Macaluso.
Costo visita esterni Euro 7,00 a persona, comitive Euro 6,00 a persona. La visita comprende il parco fiorito, i sotterranei, le scuderie e la ghiacciaia.
Costo visita del parco e guidata all’ interno Euro 9,00 a persona, comitive Euro 8,00.
La visita all’interno comprende, le sale affrescate e riccamente arredate con monumentali lampadari di Murano visita alle mostre allestite: Mito del Titanic, mostra delle porcellane di Meissen, angolo dei costumi d’epoca, cimeli dei Savoia
Pranzare nel Castello. Su prenotazione è possibile pranzare castello con catering esterno. Info 0141/901641. 3926194165. info@castellodipiea.com. wwwcastellodipiea.com
CASALE, MOSTRA DI BARBATO, BAROLA E CAVALLI
Il castello di Casale Monferrato ospita fino al 10 aprile una mostra di tre artisti del Gruppo Arte Casale: Antonio Barbato, Pio Carlo Barola e Giampaolo Cavalli. Orari: feriale 16-19,30, festivo anche 10-12,30.
TORINO, SANT’AGOSTINO: VENDITA all’ INCANTO ARREDI di DESIGN
134^ ASTA – CASA D’ASTE SANT’AGOSTINO – TORINO – Giovedì 24 marzo 2016, ore 15 e ore 21
Giovedì 24 marzo 201 alle ore 15 e alle ore 21 presso la sede della Sant’Agostino Casa d’Aste, Corso Tassoni, 56 a Torino, si terrà l’undicesima asta dedicata al design. L’esposizione sarà aperta fino a mercoledì 23 marzo, dalle ore 10 alle ore 20, orario continuato, presso la sede della Casa d’Aste. L’asta verrà battuta giovedì 24 marzo in due tornate, alle ore 15 e alle ore 21.
CANELLI, MASSIMO RICCI TRA FIGURA E PAESAGGIO
Si è inaugurata sabato 19 mnarzo la mostra di Massimo Ricci “Tra figura e paesaggio”, presso il Ristorante Enoteca di Canelli – Corso Libertà, 65/a – Canelli. La mostra sarà visitabile fino all’8 maggio. Ricci è nato nel ’61 a Nizza Monferrato dove vive e lavora. Affianca all’attività in studio realizzazioni pittoriche e grafiche in contesti architettonici ed in ambienti. Ha illustrato il foglio nazionale Tuttocome sul quotidiano La Stampa.
TORINO, “UGANDA” FOTOGRAFIE DI CLAUDIO CRAVERO
Giovedì_24 marzo_h. 18
Inaugurazione da Riccardo Costantini Contemporary_Via Giolitti 51_Torino
Dal 24 marzo al 2 aprile 2016 mostra a sostegno dell’Associazione Cute Project Onlus.
Cute Project ha come obiettivo la formazione teorica e pratica del personale sanitario dei paesi in via di sviluppo, nell’ambito della chirurgia plastica ricostruttiva, con indirizzo specifico rivolto alla cura delle ustioni e dei loro esiti.
Cute Project persegue l’obiettivo mediante:
- lo svolgimento di missioni umanitarie a carattere formativo con coinvolgimento diretto dei medici e delle altre figure sanitarie locali mediante lezioni teoriche e pratiche in sala operatoria per consentire l’autonomizzazione del personale sanitario del luogo;
- l’istituzione di borse di studio in Italia, rivolte al personale sanitario dei paesi in via di sviluppo e finalizzate al completamento del processo di acquisizione delle competenze specialistiche;
- lo svolgimento di attività sanitarie e didattiche a favore delle persone in difficoltà sul territorio nazionale e regionale (attivazione di nuovi ambulatori medici e corsi formativi).