Chieri, all’amianto del Murè ci pensa il Comune? In cambio, la pista ciclopedonale
Un tetto che rischia di cadere, e che in più contiene eternit: un’ordinanza sindacale al momento disattesa dalla proprietà Gambino. E il Comune che lancia l’idea: i lavori se li prende in carico, con tutti i crismi di legge, l’ente pubblico, e in cambio la proprietà cede al Comune il terreno (a gerbido da tempo) retrostante la vecchia fabbrica. La quadratura del cerchio: su quel terreno si può finalmente realizzare la strada (ciclopedonale) di collegamento tra Strada Valle Pasano, strada della Serra e Strada Baldissero. “Sarebbe un bel colpo – dice l’assessore ai lavori pubblici Massimo Ceppi – perché da un lato risolverebbe una annosa questione di sicurezza su Corso Buozzi e dall’altro ci permetterebbe un collegamento viario utilissimo, anche in prospettiva della realizzazione della via ciclopedonale che da Valle Pasano raggiunge la Statale e attraversandola fiancheggia il poligono di tiro a segno, arrivando poi al Bastione della Mina.” La premessa è un dato di fatto. “Non ci risulta che la proprietà abbia intenzione di sistemare il tetto e rimuovere l’eternit. Del resto, si tratta di un lavoro impegnativo e costoso, che va fatto seguendo le norme che si applicano ai cantieri in cui c’è amianto. Non è né semplice né immediato. Ma va fatto.”