Pralormo, da sabato 2 aprile torna “Messer Tulipano”
A Palazzo Cisterna di Torino la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Messer Tulipano” ha annunciato l’arrivo della primavera. L’inaugurazione della kermesse dedicata ai fiori primaverili per antonomasia è in programma nella mattinata di sabato 2 aprile. Messer Tulipano sarà visitabile sino a domenica 1° maggio. La straordinaria fioritura di oltre 75.000 tulipani e narcisi nel parco del castello medievale di Pralormo è diventata un appuntamento irrinunciabile per chi ama la natura, il giardinaggio, l’arte ed il bello in tutte le sue forme ed espressioni. La manifestazione coinvolge tutto il parco progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten. Ogni anno il parco ospita un piantamento completamente rinnovato nelle varietà e nel progetto-colore, ma anche interessanti e curiose esposizioni, mostre e scenografie dedicate al linguaggio dei fiori da artisti, collezionisti, stilisti, fioristi, ballerini, vivaisti e pasticcieri. Ogni fine settimana si svolgeranno eventi, dimostrazioni, degustazioni e animazioni per adulti e per bambini.
A presentare la manifestazione a Palazzo Cisterna è stata la contessa Consolata Beraudo di Pralormo, proprietaria del castello e fondatrice della società Consolata Pralormo Design. A fare gli onori di casa è stata la Consigliera metropolitana delegata alla cultura, al turismo e allo sport, Barbara Cervetti, la quale ha sottolineato che “Messer Tulipano è molto più che una semplice iniziativa turistica e florovivaistica. E’ un evento culturale, che valorizza il territorio, offrendo spunti di interesse in vari settori: dalla botanica all’arte figurativa, dal paesaggio alle tradizioni popolari e nobiliari”. “Messer Tulipano, – ha proseguito la Consigliera Cervetti – valorizza le risorse culturali e l’ambiente locale, proponendo eventi all’insegna dell’innovazione, della cultura e dell’intrattenimento creativo e intelligente. In diciassette edizioni la manifestazione ha superato una dimensione esclusivamente regionale, proponendosi come uno egli eventi che gli italiani e gli europei che amano la natura e la bellezza non possono mancare”.
Gli allestimenti a tema
Per l’edizione 2016, l’argomento collaterale sarà il linguaggio dei fiori. Nel parco storico, nell’antica Orangerie e nella serra ottocentesca del castello scenografie, mostre ed esposizioni offriranno spunti nel campo della moda, dell’arte e del flower design, proposti da collezionisti, artisti, stilisti, paesaggisti, vivaisti, chef, maître pâtissier, ballerini e flower designer. Sarà possibile ammirare i kimono “fioriti” di Nancy Martin, artista e textile designer americana che ha scoperto e approfondito la cultura del kimono e i significati simbolici e poetici racchiusi nei decori. Lo stilista Walter Dang proporrà invece “I fiori del mio giardino segreto”, una mostra di abiti ispirati ai fiori e al loro linguaggio con un’interessante installazione dell’artista Osvaldo Moi. “Le fate dei fiori” è invece la collezione di Fabrizia Morandi, che proporrà i foulard in seta creati dalla torinese Francesca Capalbi, illustratrice, stilista, disegnatrice di moda, designer per tessuti d’arredamento attiva nella prima metà del Novecento. Gli “Acquerelli in fiore” saranno quelli di Maria Rita Stirpe, illustratrice botanica che coniuga l’amore per il disegno con la passione per la natura, che riprende sempre e rigorosamente dal vero. Maria Rita Stirpe proporrà corsi di acquerello botanico dedicati alle piante bulbose. Le opere di Alfred Drago Rens uniscono invece la passione per la fotografia e quella per i fiori. L’artista italo-canadese esporrà tre grandi opere della serie “Memorie” e sedici della serie “Fiori small”. “Pioggia di Fiori – Hana no Ame” è la suggestiva installazione che sarà realizzata da Toshiro Yamaguchi nel portico d’onore del castello: 336 fiori modellati dall’artista nipponico simboleggeranno la famiglia Beraudo di Pralormo dall’anno dell’infeudazione da parte di Madama Reale fino ad oggi. L’installazione “Due ninfe” di Luisa Valentini creerà una soglia verso il giardino e la fioritura di tulipani mentre, alle spalle delle ninfe, pigne e petali creeranno sul terreno un velo virtuale attraverso il quale spunteranno l’erba ed i fiori. Le “Impalcature di tulipani” sono quadri a matita che saranno esposti da Magali de Maistre, illustratrice naturalistica sulla rivista “Gardenia”. La mostra “La luce accende i fiori” del pittore Bruno Molinaro proporrà soggetti resi con una ricchezza straordinaria di materia e colore. Il pittore naturalista Dario Cornero coinvolgerà grandi e piccoli con dimostrazioni e lezioni introduttive per scoprire i segreti dell’acquerello. Il maître pâtissier Valerio Angelino Catella allestirà una piccola esposizione dedicata al “linguaggio dei fiori”, con curiosi strumenti di culture gastronomiche vicine e lontane, testi e cataloghi d’epoca con disegni e incisioni di pasticceria, bouquet di pastigliaggio, fiori creati per le torte matrimoniali anglosassoni, fiori-scultura di verdure e legumi, di pane artistico, di cioccolato plastico e di zucchero fondant, verdure ceramicate e fiori di zucchero “tirato”. La Scuola Italiana Arte Floreale proporrà composizioni con fiori, foglie, rami e avanzi di potatura, che daranno vita a personaggi da fiaba e quadri floreali. L’antica serra francese offrirà “Profumi di Sicilia”, un assaggio del percorso botanico del Giardino dei Gelsomini Carruba di Giarre (Catania). Sulle pareti della serra la mostra fotografica “Profumo di donna” racconterà l’epopea delle raccoglitrici di fiori di gelsomino siciliane, che nel Novecento fornivano la “concreta di gelsomino”, ingrediente fondamentale del mitico profumo Chanel N° 5.
Gli allestimenti nel parco storico del castello
“I fiori dello Zodiaco” è un giardino realizzato dall’Almanacco Barbanera intorno alla rappresentazione del compasso del famoso astronomo-astrologo Un orto-giardino sarà realizzato dalla paesaggista Mariolina Monge, con verdure e fiori che disegnano una struttura a griglia ispirata all’opera del pittore Piet Mondrian. Un grande orologio floreale sarà proposto dall’Istituto agrario Baldessano Roccati di Carmagnola e sarà ispirato alla meridiana botanica del naturalista svedese Carolus Linneo. I secolari Cedri del Libano che dominano il parco accoglieranno la scenografia “Gocce di vita”: scintillanti cascate di gocce di cristallo che, toccando terra, si trasformeranno nelle bottiglie in vetro disegnate da Giorgetto Giugiaro per l’acqua San Bernardo. L’attenzione alla natura e all’ambiente si ritrova negli alberi secolari che, terminato il proprio ciclo vitale, diventano i guardiani del bosco: una grande civetta, un’allegra famiglia di scoiattoli, un imponente Messer Tulipano, un trono degno della regina degli alberi. L’allestimento incoraggerà i più piccoli alla scoperta degli animali del bosco. Nella zona shopping si potranno acquistare fiori, piante e attrezzature da giardino e terrazzo, ma anche specialità piemontesi e oggetti curiosi ispirati al mondo della natura. Per trascorrere una all’aperto con tutta la famiglia, il parco offre panchine per riposarsi e fare picnic, una caffetteria ristorante, una gelateria e, per gli amici a quattro zampe, ciotole d’acqua fresca nel parco.
Come e quando visitare la mostra
Messer Tulipano è visitabile tutti i giorni dal da sabato 2 aprile a domenica 1° maggio, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato, la domenica e nei festivi dalle 10 alle 19. L’ingresso costa 8 Euro a persona; 6,5 per i gruppi prenotati e per i possessori di tessere convenzionate (tra cui Abbonamento Torino Musei e Torino+Piemonte Card); 5,5 Euro per i gruppi prenotati nei giorni infrasettimanali; 4 Euro per i bambini dai 4 ai 12 anni; gratuito fino a 4 anni. Per consultare il programma completo delle proposte e degli eventi di Messer Tulipano: www.castellodipralormo.com