Chieri. Arte del ‘400 e un violino virtuoso
Serata di magìe a Chieri, dove l’arte del ‘400 e la musica ai più alti livelli di virtuosismo si sono incontrati nel battistero del Duomo, teatro inedito per il recital-concerto, organizzato dal Comune di Chieri, della violinista milanese Clarissa Bevilacqua, 22 anni, primo premio alla International Mozart Competition di Salisburgo nel 2020 e ormai lanciata verso un futuro da star del violino. Per un pubblico giocoforza ristretto di numero (più di un centinaio di persone stipate all’interno del battistero) una serata perfetta. Prima, Roberto Toffanello con la sua preziosa presentazione storico-artistica del battistero e dei suoi tesori (dalla Pala Tana al ciclo della Passione di Guglielmetto Fantini), poi il recital di Clarissa Bevilacqua che a 9 anni già si esibiva in teatro a Chicago e dall’età di 14 suona uno strumento della collezione Stradivari di Cremona, un Bergonzi del 1748 che ha riempito di sonorità celestiali un battistero dalla sorprendente, ottima acustica. Dalla contemporanea Augusta Read Thomas al classico Bach, la giovane violinista ha, semplicemente, incantato tutti. Serate del genere non si dimenticano facilmente.
Gianni Giacone