Alle OGR Perfect Behaviors in mostra fino a domenica

Fino a domenica 25 giugno sarà possibile visitare presso le OGR di Torino (Corso Castelfidardo 22) la mostra collettiva Perfect Behaviors. La vita ridisegnata dall’algoritmo. 

“L’esposizione offre uno spazio d’indagine sul cambiamento dei comportamenti individuali e collettivi in una societĂ  in cui si è costantemente classificati, misurati, simulati e riprogrammati dai sistemi algoritmici – spiega il curatore Giorgio Olivero – gli artisti in mostra hanno l’obiettivo di descrivere il presente ipertecnologico in cui viviamo attraverso delle opere che rendono i visitatori consapevoli di ciò che sta cambiando”.

La mostra apre con Tribes, opera video che trae ispirazione da un software impiegato per la previsione e la gestione dei flussi di persone negli spazi pubblici. Realizzata dal collettivo Universal Everything, l’opera si presenta come uno studio sui comportamenti delle masse finalizzato a interrogarci sull’influenza che i sistemi di controllo digitali possono avere sull’individuo.

L’esposizione prosegue attraverso un corridoio dalle pareti bianche intitolato Sociality. L’autore dell’installazione è il torinese Paolo Cirio che ha utilizzato il motore di ricerca Google Patents raccogliendo i dati di oltre 20.000 brevetti per algoritmi, dispositivi e piattaforme online progettate per manipolare il comportamento degli utenti del web.

La tematica della sorveglianza dei media è ancora più evidente in The Box. Le tre scrivanie da ufficio con uno schermo montato sul retro ci mostrano dei filmati di alcuni moderatori in un ufficio Facebook che, mentre si truccano, raccontano la loro esperienza lavorativa.

L’ultima opera della prima sala è anch’essa un’installazione video che vede protagonista un cervo che si muove nello stato virtuale di San Andreas nel famoso videogioco G.T.A.. Con questa opera, lo statunitense Brent Watanabe analizza i temi del consumo, dello spreco e degli effetti sulla natura e sugli animali.

Il percorso espositivo prosegue con Toy Prototype della sud-coreana Geumhyung Jeong che si interroga sul legame tra gli esseri umani e gli oggetti tecnologici che fanno parte della nostra vita.

L’ultimo lavoro in mostra è Autonomous Trap 001 dell’inglese James Bridle che attraverso un cerchio di sale sul pavimento e una fotografia ritraente un’automobile a guida autonoma, indaga sull’esistenza di un luogo in cui isolare le forme di tecnologia che sfidano il controllo umano.

Perfect Behaviors è una mostra che oltre a offrire uno spazio d’indagine, restituisce ai visitatori narrazioni alternative al determinismo tecnologico e mette in discussione l’idea dell’intelligenza artificiale intesa come creatura autonoma, sottolineando invece come, dietro agli strumenti di misurazione delle interazioni, ci sia sempre l’intervento umano.

Le OGR saranno aperte giovedì e venerdì dalle 18 alle 22 e sabato e domenica dalle 10 alle 20. Sabato 24 e domenica 25 giugno alle ore 18 sono inoltre previste delle visite guidate gratuite per le quali sarà necessario prenotarsi al link https://ogrtorino.us1.list-manage.com/subscribe?u=521e8c6f8540d5886d758337d&id=16dfb3e6ee

Luigi Marsero