CRONACA – La polizia incastra banda di rapinatori di negozi del Torinese

polizia 113Nel mese di Marzo personale della Squadra Mobile, Sezione Antirapina, al termine di una lunga e complessa attivitĂ  di indagine a carico di soggetti dediti alla perpetrazione di rapine in danno di esercizi commerciali, ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelari in carcere nei confronti di soggetti italiani tutti dimoranti nel Torinese:

ZAFONTE Antonino, nato a Venaria Reale (TO) nel 1973, pregiudicato;

VIZZARI Francesco, nato a Reggio Calabria nel 1986, pregiudicato;

GIANNOTTA Gianluca, nato a Torino nel 1977, pregiudicato;

OCCHIPINTI Daniele, Pakito, nato a Torino nel 1987, pregiudicato;

DESTRATIS Walter, nato a Torino nel 1984, pregiudicato;

D’ASARO Stefano, nato a Torino nel 1995, pregiudicato.

L’articolata attività investigativa, svolta anche attraverso l’ausilio di attività tecnica e di numerosi servizi di osservazione, ha consentito di sgominare la banda di rapinatori che fino a novembre dello scorso anno, ha effettuato 2 rapine in danno di tabaccherie cittadine nonché una rapina in danno di una sala slot e posto in essere altri due tentativi di rapina in danno di altre sale slot razziando complessivamente circa 10.000 euro ed altri preziosi.

I componenti della banda agivano con ruoli precisi ed accuratamente ripartiti tra loro (sono state individuate le figure di coloro che effettuavano i sopralluoghi, coloro che avevano il compito di “fare da palo”, coloro che eseguivano materialmente la rapina ed infine coloro che erano pronti ad agevolare la fuga dei complici dopo il colpo); i banditi erano infine dotati di pistole – poi risultate giocattolo – e di armi bianche tra cui un’accetta).

I soggetti sono stati rintracciati presso i relativi domicili tranne VIZZARI Francesco che è stato bloccato mentre era già seduto su un aereo diretto a Madrid in Spagna nel momento in cui stava per decollare.

Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti capi di abbigliamento simili a quelli utilizzati nelle rapine; nel corso delle indagini erano già stati sequestrati altri capi di abbigliamento, passamontagna e parrucche all’interno di una delle auto utilizzata dalla banda.

Alcuni degli arrestati, inoltre, sono stati ritenuti responsabili di furto e ricettazione di targhe automobilistiche che utilizzavano sulle vetture al fine di ostacolare l’identificazione delle stesse da parte delle Forze dell’Ordine.