Piossasco, domenica 10 aprile l’inaugurazione delle opere di risanamento e valorizzazione ambientale nel parco del Monte San Giorgio

piossascoDomenica 10 aprile alle 12 nel Parco del Monte San Giorgio a Piossasco saranno inaugurati e presentati ufficialmente gli interventi di risanamento e valorizzazione ambientale realizzati nell’ambito del progetto di governance territoriale “Corona Verde”. Il programma delle iniziative allegato al presente comunicato prevede una passeggiata ciclistica verso il Monte San Giorgio, con partenza simultanea alle 10 da Bruino, Rivalta e Trana. A Bruino alle 10,15 è in programma l’inaugurazione del nuovo tratto di pista ciclabile che collega il paese con Rivalta e degli affacci attrezzati sul Sangonetto. La partenza alla volta del Monte San Giorgio avverrà alle 11,45 dal villaggio “La Quercia”. Il ritrovo per i cittadini di Rivalta è alle 10 in via Piossasco, nel parcheggio del campo sportivo. A Trana il ritrovo dei partecipanti alla pedalata sarà alle 10 in piazza Unità d’Italia. A Sangano il ritrovo sarà alle 11,30 in via Villarbasse, prima del ponte sul Sangone. Come detto, nel parco Naturale del Monte San Giorgio l’inaugurazione ufficiale è prevista alle 12, ma per l’intera giornata sono previste escursioni guidate, attività didattiche e di intrattenimento.

Il progetto Corona Verde occupa un posto centrale nelle politiche per lo sviluppo sostenibile, il miglioramento della qualità della vita e il rafforzamento dell’attrattività e della competitività dell’area metropolitana torinese. L’idea che ne sta alla base è quella di dare continuità alla rete ecologica regionale e provinciale, connettendo tra loro, valorizzando e rendendo maggiormente fruibili le aree naturalistiche, fluviali e agricole, i beni storico-culturali e le residenze sabaude delle località della cintura e di un’ampia fascia pedemontana ad ovest di Torino. Il progetto ha previsto interventi e sistemi di gestione che interessano sei ambiti sovracomunali coordinati dai Comuni capofila: Torino, Venaria Reale, Rivoli, Nichelino, Chieri, Settimo Torinese.

 

La gestione del progetto “Corona Verde” e il ruolo della Città Metropolitana

“Corona Verde” è stato avviato nell’agosto 2009 con un finanziamento europeo FESR di 10 milioni di Euro. Il progetto è governato da una cabina di regia di cui fanno parte la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, il Parco del Po, il Ministero dei Beni culturali e i Comuni capofila dei sei ambiti in cui sono stati suddivisi gli interventi. La cabina di regia ha esaminato e valutato cinquantasei progetti, stilando la classifica finale che ha permesso di finanziarne dodici, fra i quali due elaborati dall’allora Provincia di Torino per l’ambito di cui è capofila il Comune di Nichelino. Nel marzo 2010 la Giunta regionale ha definito l’elenco dei Comuni interessati e ha approvato lo schema del protocollo di intesa per la realizzazione del progetto, siglato da oltre novanta tra Enti, associazioni, ordini professionali, ecc. La Provincia di Torino – oggi Città Metropolitana – ha aderito ufficialmente a Corona Verde nel febbraio 2011 ed è rappresentata nella cabina di regia dal dirigente e da una funzionaria del Servizio Pianificazione e gestione rete ecologica e aree protette.

Per i due progetti direttamente seguiti dall’Ente, la Città Metropolitana ha assunto il ruolo di stazione appaltante, curando la progettazione e la direzione dei lavori. Il primo progetto è volto alla sistemazione naturalistica e alla valorizzazione ciclopedonale delle sponde del Sangone nel tratto pedemontano. Il secondo riguarda la riqualificazione del Parco provinciale del Monte San Giorgio di Piossasco, il miglioramento della sua accessibilità e la valorizzazione dell’area pedemontana che collega il Parco di Piossasco a quello regionale dei Laghi di Avigliana. La sistemazione naturalistica spondale e la fruizione ciclopedonale del tratto pedemontano del Sangone vanno di pari passo con la valorizzazione del parco dei Laghi di Avigliana e della zona di salvaguardia del torrente, prevedendo una serie di interventi per la riqualificazione delle componenti ecosistemiche di pregio e di rafforzamento della funzione di corridoi ecologici svolta dal Sangone e dalla Gora di Piossasco, o “Sangonetto”, un elemento storico del paesaggio rurale, fondamentale per la regimazione delle acque superficiali che scendono dal Monte San Giorgio. Alla fruizione turistica, naturalistica e storico-culturale contribuiscono il completamento e la razionalizzazione dei percorsi ciclo-pedonali esistenti.