LA “CORONA DI DELIZIE” FA TAPPA A RIVALTA

Anche il Castello degli Orsini tra le mete della nuova ciclovia

 

Rivalta e il suo castello diventano tappa della ciclovia “Corona di Delizie”, il percorsociclabile che abbraccia Torino in un anello verde attraversando parchi, fiumi eresidenze sabaude.Il progetto fa parte del Piano regionale per la mobilità ciclistica e insieme ai percorsidelle colline Unesco e del lago Maggiore si candida a fare del Piemonte la primaregione in Europa per chilometri ciclabili attrezzati.Finanziata con 10 milioni di euro provenienti da fondi FESR, sarà realizzata daiComuni, che dovranno creare una progettazione unitaria insieme agli Enti Parco e allaRegione Piemonte.La “Corona” si svilupperà per poco più di 40 chilometri fra Venaria, Rivoli e Stupinigi eattraverserà il parco del Sangone, offrendo anche la possibilità di una deviazione edi una sosta tra il verde del parco del castello degli Orsini.Proprio sulla mobilità alternativa e sulla riqualificazione del Castello Rivalta hascommesso in questi anni, investendo nella creazione di piste ciclabili, a iniziare daquella lungo via San Luigi, fino ai lavori di restauro e rifunzionalizzazione del Castello.«Far parte della rete che collega le residenze sabaude è la conferma che Rivalta e il suoterritorio hanno molto da offrire, a iniziare dalle ricchezze storiche e artistiche delCastello, vero e proprio laboratorio culturale e sociale aperto alla città» spiega ilsindaco di Rivalta Sergio Muro. «La nostra città ben si presta a un turismo lento e diprossimità attraverso le vie del centro storico ed è, grazie ai parchi e alle aree verdiattrezzate, una meta ideale per una gita fuori porta in biciletta, anche per le famigliecon bambini. Nelle prossime settimane insieme ai professionisti e agli altri comuniindividueremo il miglior percorso».Il tracciato della ciclovia “Corona di Delizie” è in parte già realtà: mancano tratti diraccordo tra piste ciclabili esistenti e soprattutto infrastrutture che garantiscano lasicurezza ai ciclisti e ai cicloturisti. Una volta completato, sarà infatti a esclusivo usodelle due ruote, per le gite dei giorni di festa e per l’uso quotidiano di chi vorràspostarsi con un mezzo pratico, accessibile e ecologicamente sostenibile.Gli studi di fattibilità dei tracciati verranno realizzati a partire dal mese di settembre2023, i lavori saranno conclusi nel 2027.