Trofarello, Giovani, parliamo di giovani?

Stefano Francescon

Stefano Francescon

Tempo di campagna elettorale a Trofarello. Tante liste, tante proposte, tante idee. Molte le tematiche comuni, altre dividono le posizioni. Una costante in tutti i programmi è l’attenzione ai giovani ed alle loro problematiche. Per approfondire le diverse posizioni sull’argomento Stefano Francescon, giovane trofarellese impegnato da sempre su questi temi, lancia un invito a tutti i contendenti: un incontro per discutere pubblicamente delle diverse proposte relative al mondo giovanile. «Riscontro con piacere che i giovani non sono stati dimenticati nella lunga lista degli argomenti da trattare in campagna elettorale – così Francescon – Chi parla di punto di aggregazione, chi di iniziative associative, chi genericamente di attenzione. Mi piacerebbe che i candidati delle diverse liste, e specificatamente i candidati anagraficamente piĂą giovani, si confrontassero pubblicamente in una serata dedicata al tema. Penso sia importante capire nello specifico cosa pensano di fare, loro, i ragazzi che hanno deciso di mettersi in gioco nella tornata elettorale. Un incontro di giovani sui giovani. Rispetto la posizione dei candidati sindaco, ovviamente, ma chi meglio dei candidati che rientrano nella fascia d’etĂ  di interesse potrĂ  spiegare intendimenti e posizioni?  – e precisa – Immagino una serata pubblica tutta rivolta agli argomenti del mondo giovanile, che non si può esaurire in una decisione in merito a “centro giovanile sì o no”. Vorrei che l’elettorato trofarellese conoscesse compiutamente come la pensano i candidati in ambito di sport, cultura, legalitĂ , diritti e quant’altro ruota attorno alla formazione ed alla vita dei giovani. Il mondo che ruota intorno alle politiche giovanili è ampio e composito, e merita approfondimento. Spero che i candidati accolgano con entusiasmo questo mio invito per poter organizzare al piĂą presto una serata pubblica, cui mi auguro altresì partecipino molti giovani anche in qualitĂ  di spettatori, perchĂ© spetta a noi renderci parte attiva delle decisioni che ci riguardano»

Sandra Pennacini