Chieri, Sacco vs Zullo: “Dai cittadini, non ronde ma telecamere”
«Più che le ronde il punto saliente della mozione sulla sicurezza presentata in Consiglio comunale da Forza Italia è la proposta dell’installazione telecamere a carico di gruppi di cittadini e imprese». A precisarlo è Rachele Sacco, dopo le dichiarazioni del collega Antonio Zullo apparse sui giornali: «Zullo ha le idee poco chiare. Forse non ricorda d’aver appoggiato la Lega durante la Giunta Lancione andando Torino, in veste di assessore alla sicurezza, per informarsi su come attuare la proposta. Noi stiamo chiedendo maggiori controlli e l’installazione di telecamere»
Un dettaglio che fa la differenza: «La mozione è stata presentata per dare sicurezza ai cittadini, ma anche un supporto alle Forze dell’Ordine- sottolinea Sacco-Soprattutto in virtù del fatto che il Comune non vuole investire nell’acquisto di apparecchi di video sorveglianza adducendo la scusa di problemi legati ai bilanci»
Le telecamere autorizzate, potrebbero essere immesse nei circuito di controllo già in atto dalla polizia municipale: «Il Comando di Chieri, ha allestito una meravigliosa stanza con tutti i monitor di video sorveglianza – rammenta Sacco – E le telecamere dei privati potrebbero essere collegate al sistema della polizia soprattutto nelle aree più a rischio».
Il problema però è che tutto viene sintetizzato con la parola “ronde”: «La mozione era molto più ampia e le richieste inserite arrivano dai cittadini – marca la capogruppo- I problemi sul territorio non li risolve lo Stato, come banalizza il collega Zullo, ma tocca all’amministrazione comunale provvedere alla sicurezza dei cittadini, dando anche la possibilità di installare telecamere e non limitando tutto al Controllo del vicinato, che sicuramente non è il sistema per risolvere i problemi della sicurezza».
La consigliera controbatte nuovamente il collega di minoranza: «Zullo dice che i vigili vanno a casa alle 19,30, beh con le telecamere che registrano si garantirebbe una copertura anche nelle ore scoperte – fa notare Sacco – E poi mi risulta che l’Assessore Gaspardo Moro stesse valutando di istituire anche turni notturni da parte della Polizia Municipale e se ciò non fosse, restano comunque in servizio i carabinieri».
E conclude: «Il mio gruppo sta dando un indirizzo politico – ricorda la consigliera – Come attuare i suggerimenti che arrivano dalla cittadinanza è compito degli uffici»