Trofarello, tutte le proposte di “Proposta”
Serata elettorale per la lista civica Proposta Trofarello venerdì 15 al centro Marzanati. Presenti tutti i candidati della lista ormai al completo: Boris Pesce, Davide Ottaviani, Luca Maggio, Alessandra Gibin, Grazia Tedone, Davide Ferro, Laura Bertucci, Fabio Panniello, Maria Cristina Fassi, Giovanni Tondo, Marina Calissano, Luca Eandi, Laura Ruggieri, Tania Quercia, Renato Tamilio, Roberto Sivori e naturalmente la candidato sindaco Emilia Tiso. 43 anni l’età media, a partire dal giovanissimo Fabio Panniello, appena 18enne. All’ordine del giorno una concretizzazione del vasto programma della lista, che vede al centro dell’attenzione la persona e la qualità della vita.
“Abbiamo fatto un lavoro preciso su ciascun argomento, studiando la fattibilità delle nostre idee – ha relazionato Emilia Tiso al folto pubblico presente in sala – Vogliamo rendere Trofarello un paese vivibile ed armonioso. Interventi reali per Valle Sauglio, dal Rio alla viabilità, fino a rendere accessibile il servizio anagrafe direttamente in frazione. Accentrare gli uffici comunali, ora sparpagliati sul territorio, con disagi sia per gli operatori che per i cittadini. Ridisegnare completamente Piazzale Europa, recuperando e sfruttando adeguatamente gli spazi che già ci sono, ma versano in stato di abbandono. Creare un teatro per dare spazio e voce al grande patrimonio musicale di Trofarello, creando al tempo stesso occasioni di cultura e di incontro. Occasioni per rendere la nostra cittadina vita, e in tal modo creare reali possibilità di economia e quindi di lavoro – e prosegue – Mettere la persona al centro significa anche coinvolgerla nello sviluppo, pensiamo a coinvolgere i neo laureati in architettura con stage finalizzati alla progettazione. Ed ancora i bambini, il futuro: per loro giardini attrezzati ma soprattutto protetti, con sistemi di ingresso con lettori ottici del codice fiscale ad di fuori degli orari consueti. Non chiudiamo le porte in assoluto, ma potremo così vigilare su chi entra e quindi risalire agli autori dei troppi casi di vandalismo – ed ancora – Tutto il nostro progetto si basa sul coinvolgimento della popolazione e delle associazioni, un coordinamento per sopperire alle risorse sempre insufficienti. Per lo sport incentivi alle strutture che introdurranno nuove pratiche sportive. E poi, con il tempo, realizzare piste ciclabili di collegamento verso Moncalieri e verso Chieri, e rendere fruibili i magnifici sentieri che la nostra collina offre. Per i ragazzi percorsi di introduzione al lavoro, facendo loro conoscere un’importante caratteristica del nostro territorio, l’agricoltura ed i suoi frutti. Agli anziani ed agli ammalati pensiamo con un servizio di cucina a domicilio e coordinando gli interventi delle terapie di sollievo – specifica – Molte cose già esistono, altre le dovremo fare ex novo. Innovazione, trasparenza amministrativa, introdurre i servizi di mediazione civile per non intasare inutilmente i tribunali. Mediazione anche per problemi scolastici e familiari, maggiormente fruibili ed economici. Legalità a tutto tondo, dalla lotta alle possibili infiltrazioni mafiose alla lotta alle dipendenze, dal gioco alla droga che, sfortunatamente, è diffusa sul territorio. Persone al centro, con i loro affetti: creeremo una “sala del pianto” dove sia possibile salutare degnamente i defunti, anche se non si pratica la religione cattolica. E amore per i nostri amici animali, con una la giornata a loro intitolata, ed un cimitero loro dedicato. Il tutto nell’ambito di un sistema sicurezza che preservi appunto la sicurezza e l’incolumità delle persone: non solo telecamere, ma protezione da ogni rischio: pensiamo al rischio idrogeologico, alle strade, alla viabilità”.
Sandra Pennacini