Chieri, da sabato 23 aprile due mostre che parlano di emigrazione

“Gente che arriva, gente che parte” è una mostra prettamente didattica; si compone di 29 pannelli che illustrano la storia di emigrazione delle etnie gemellate e che vivono a Chieri. Dopo il pannello con il colophon, apre un’introduzione sull’Italia- tre pannelli- molto sintetica, e sui Piemontesi nel mondo-un pannello-; quindi ci sono: Chieri -quattro pannelli-, Epinal e i Vosgi -quattro pannelli-, Lucani e Tolve -tre pannelli- , Polesani-Veneti e Adria -tre pannelli -, Romeni -tre pannelli-, Arbereshe -due pannelli-; più un pannello sui Sardi come esempio di altre migrazioni interne e due pannelli su alcuni atleti di sport individuali. A corredo della mostra, filmati diversi, soprattutto interviste di Storiandoli. E per tre giorni, opere di un pittore romeno in visita con gli studenti romeni che nel pomeriggio di sabato 23 aprile terranno uno spettacolo all’auditorium del Monti e si confronteranno con i nostri liceali (di cui vi allego, anche se penso che l’abbiate già, locandina). “La ricerca che abbiamo fatto – spiega Rosanna Perilongo, a capo del Comitato Gemellaggi chierese – è di tipo collettivo; ogni associazione coinvolta ha mandato il suo materiale, che ho sistemato seguendo le indicazioni del grafico. Quindi ho collaborato alla realizzazione grafica prodotta dalla giovane Alessia Ronco dello Studio Gaidano&Matta.” A San Filippo verrà allestita la mostra prodotta da Cesare Matta “Scatti&Riscatti” qualche anno fa per Tolve e mai presentata a Chieri, con fotografie dei tolvesi che oggi vivono a Chieri e un interessante filmato sulla città gemellata e la sua gente.