Anche a Chieri, da venerdì 29 aprile, i banchetti per raccolta firme del referendum sulla Legittima difesa
Una proposta di legge popolare per punire più severamente la violazione del domicilio attraverso il raddoppio delle pene e potenziando le possibilità di legittima difesa. E’ questo che chiedono i promotori per la proposta di referendum sulla legittima difesa. A sostenere l’iniziativa anche il centro destra chierese che da venerdì, partirà a raccogliere firme, convalidate dalla consigliera di minoranza Rachele Sacco, per raggiungere il quorum di 200mila su tutto il territorio italiano. «Chi vìola la nostra casa deve essere punito severamente – motiva Rachele Sacco capogruppo di Forza Italia- Ai cittadini onesti va data la possibilità di tutelarsi. Siamo contrari ovviamente ai pistoleri per le strade, ma è necessario che siano date maggiori tutele a chi reagisce per difendersi». I banchetti saranno tutti i venerdì e martedì durante il mercato di Piazza Europa, sabato mattina in piazza Dante e sabato e domenica pomeriggio sotto Arco in piazza Umberto: «La sicurezza sembra sia un argomento che non interessa a questa amministrazione nè tanto meno ai media – marca Sacco – La proposta di referendum non è stata minimamente divulgata e sostenuta, ma i fenomeni di criminalità sono in aumento ed è pazzesco che sempre più aggressori si trasformino in vittime per colpa di leggi non aggiornate. Pertanto mi impegnerò personalmente, come consigliere e pubblico ufficiale, nella raccolta delle firme che inizierà il 29 Aprile 2016 e terminerà, salvo proroghe, il 31 Maggio 2016» Il tema della sicurezza è tra i fondamenti su cui il gruppo di F.I si sta battendo in Consiglio comunale: «La nostra casa, il nostro luogo di lavoro, dove trascorriamo la maggior parte della nostra vita, devono godere di una salvaguardia maggiore – considera Sacco – E’ dove ci sono i nostri beni e i nostri cari che siamo maggiormente vulnerabili».