Asti, fuoco dell’Etna e ritmi di jazz ieri sera al Diavolo Rosso
Ospite e protagonista della serata Mario Venuti, il cantautore catanese, accompagnato dagli Urban Fabula: Seby Burgio al pianoforte, Alberto Fidone al contrabbasso e Peppe Tringalli alla batteria.
Tornato sui palchi con il tour “Mario Meets Jazz”, Venuti ha incantato e rapito la platea di appassionati con una scaletta di grandi classici del repertorio internazionale e arrangiamenti di evergreen italiane, alternate alle sue canzoni, rivestite sempre di un abito jazz.
Spaziando da Cole Porter alla bossa nova di Jobim, da Bruno Martino, con una splendida versione di “Estate”, fino a Jimmy Fontana con “Il mondo”, Venuti ha proposto anche le sue canzoni: Crudele, Veramente, Quello che ci manca. Tutte arrangiate ed eseguite a ritmo di jazz. Le improvvisazioni dei bravissimi musicisti hanno fatto il resto, creando un’atmosfera calda ed avvolgente che ha entusiasmato il pubblico il quale ha tributato agli artisti grandi applausi dall’inizio fino al finale dedicato a Umberto Bindi con “Arrivederci”. Un auspicio che gli astigiani prendono sul serio.
Carmela Pagnotta