PIEMONTE x CURIOSI . Villa Arduino, un capolavoro neogotico di Torino

Villa Arduino: alla scoperta del mistero e della storia dietro questo affascinante edificio neogotico di Torino

 

 

Villa Arduino, un capolavoro neogotico di Torino

Villa Arduino è un edificio storico di Torino, situato nel quartiere Parella, che si distingue per il suo stile neogotico ed eclettico. Fu costruita nel 1928 dall’architetto Paolo Napione per il cavaliere Giuseppe Arduino, un imprenditore edile che voleva avere la sua sede aziendale e la sua abitazione nello stesso luogo. La villa ha una struttura a due piani, con alcune torrette che formano il terzo e il quarto piano.

L’ingresso principale è posto all’angolo tra corso Lecce e via Lessona, ed è caratterizzato da un volume sporgente e una torre decorata con affreschi e motivi fitomorfi e zoomorfi. Le facciate sono ricche di elementi ornamentali in litocemento, che richiamano lo stile medievale. Villa Arduino è considerata uno degli ultimi e forse più interessanti esempi di dimora in stile neogotico presenti in città, in contrasto con le tendenze razionaliste che si affermarono negli anni successivi.

Le leggende

La villa è anche oggetto di alcune leggende metropolitane, come quella che la vorrebbe essere stata la residenza dell’attore comico Erminio Macario. Tuttavia, questa notizia non ha alcun fondamento storico. Questa villa, che è in realtà anche conosciuta come “Villa Macario” o la “Casa di Macario,” è associata ad Erminio Macario, il celebre comico torinese.

Tuttavia, sembra che Macario non abbia mai vissuto in questa villa, nonostante sia spesso erroneamente associato ad essa. Le leggende riguardanti Villa Arduino includono storie di presunte apparizioni e fenomeni paranormali. La villa, con la sua architettura gotica e atmosfera inquietante, ha alimentato l’immaginazione dei residenti locali e dei visitatori nel corso degli anni.

 

Ilaria Rosella Pagliaro