Voltaggio. Raduno Alpini il 23 e 24 settembre 2023. Due targhe in memoria dei caduti in guerra
Il 23 e 24 settembre 2023 nell’ambito del Raduno Alpini verranno scoperte due nuove targhe in marmo, sotto quelle già presenti, nell’atrio del Palazzo Comunale di Voltaggio.
Si tratta dei nomi di 4 Caduti voltaggini della prima guerra mondiale e di 3 Caduti voltaggini della seconda guerra mondiale rimasti ignoti fino a quando i loro nomi non sono stati scoperti grazie alle ricerche d’archivio di Italo Semino, Tenente Alpino in congedo del Gruppo ANA di Novi.
Sono rimasti Ignoti i primi per più di un secolo e i secondi per quasi ottant’anni a causa della loro emigrazione in altro Comune, prima della loro chiamata di leva o prima di essere richiamati in servizio militare.
Per onorare la loro memoria e il ricordo di tutti i Militi Ignoti di tutte le guerre il Consiglio Comunale di Voltaggio, con voto unanime, il 31 luglio di quest’anno ha conferita al Milite Ignoto la Cittadinanza Onoraria del Comune di Voltaggio.
La ricerca di Italo Semino, però, non si è fermata dopo la scoperta dei sette Voltaggini rimasti ignoti per così tanto tempo. Su richiesta dell’Amministrazione Comunale, infatti, ha raccolto le informazioni utili per raccontare quanto si potesse sapere da fonti d’archivio sulla fine di ognuno di questi tanti uomini, spesso padri di famiglia, e ragazzi di Voltaggio, al fine di onorarne la memoria conoscendone la vicenda umana.
Adesso, dopo la ricerca di Italo Semino, i Caduti voltaggini della prima guerra mondiale risultano 47, 4 in più, quindi, di quanti figurino sulla “pietra di riuso” (43) che il Comune di Voltaggio nel 2021 ha inviato al Comune di Biella per comporre il triste mosaico di “pietre di riuso” con il numero dei Caduti di ogni Comune.
La ricerca di Italo Semino rileva che la percentuale dei Caduti voltaggini nella “grande guerra” fu del 2,01 % della popolazione, contro l’1,50 della media nazionale. Anche il numero dei Caduti della seconda guerra mondiale dopo la ricerca di Italo Semino è aumentato, passando da 38 a 41. Pure relativamente al secondo conflitto mondiale Voltaggio detiene un triste primato, già noto prima di questa ricerca: il numero dei deportati voltaggini nei campi di eliminazione nazisti fu del 2% rispetto alla popolazione residente, contro l’1,50 della media degli altri Comuni del novese.
Di tutti gli 88 Voltaggini caduti nel corso dei due conflitti mondiali o, dopo che gli stessi erano terminati, per le conseguenze di ferite o di malattie contratte al fronte, Italo Semino ha raccolto in un unico documento le loro tragiche vicende.
In preparazione alla diffusione e, quindi, alla lettura di tale documento, pubblichiamo, in due momenti successivi, la “prefazione” e la “metodologia” con le quali Italo Semino introduce le note relative a ogni caduto.
Si tratta, in genere, di note che riportano dati e numeri, ma che, in particolare a molte delle non poche persone che con quei Caduti hanno tuttora legami famigliari, anche stretti, permetteranno di avere, pur a distanza di tanti decenni dalle loro morti, notizie ufficiali su di loro.