Calcio Chieri, dopo il trasloco a Gassino. Il sindaco: “Non hanno letto bene le carte, il bando era chiaro…”
Si continua a discutere sul trasloco del Calcio Chieri dallo stadio De Paoli allo stadio di Gassino per le proprie partite interne del campionato di serie D. Il ‘De Paoli’, sulla base di un bando pubblico, è ora in gestione alla società PSG di Pino Torinese che, in base alle indicazioni del bando, applica condizioni di affitto del campo diverse da quelle del precedente gestore: un ‘fisso’ di 520 euro a partita e gli incassi della biglietteria al 100%. Dopo l’assessore allo sport Roberto Quattrocolo, ora anche il sindaco Alessandro Sicchiero interviene sulla vicenda, che è oggetto nei prossimi giorni di una mozione presentata dalla Lista Zullo in consiglio Comunale.
“Il Chieri – dice Sicchiero – non ha valutato bene la questione gestionale, forse la nuova dirigenza non ha letto bene il bando. Mi stupisce che solo adesso abbiamo scoperto che le condizioni per giocare al De Paoli sono cambiate. Hanno fatto la loro scelta, andando a giocare a Gassino. All’amministrazione interessa soprattutto che resti a Chieri il settore giovanile, un movimento vasto che coinvolge tantissime famiglie. Se la prima squadra, per valutazioni economiche, ha deciso di giocare altrove, non possiamo fare altro che prenderne atto. Il bando che abbiamo fatto, ripeto, è molto chiaro. Se poi si vuole il nostro coinvolgimento per facilitare un accordo tra le parti affinchè il Chieri torni a giocare qui la serie D, bene. Spero che la questione economica, peraltro su cifre bassissime, non sia un ostacolo insormontabile.”