Chieri. Contro l’antenna 5G di strada Vallero si cercano appigli in difesa del paesaggio
Ha raccolto ben 505 firme la petizione che gli abitanti di Strada Vallero hanno promosso per sensibilizzare la gente e i politici chieresi sulla costruzione di una antenna 5G, alta 36 metri, nel cuore di uno degli angoli più suggestivi del territorio chierese. “Un zona frequentata da tantissime persone per passeggiare tranquillamente in mezzo ai prati e ai campi, un sentiero che permette di raggiungere Pino e Pecetto”, dicono alcuni dei promotori della petizione. Nel pomeriggio hanno incontrato, nei pressi del cantiere che piazzerà l’antenna, il sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, e gli assessori Patrizia Bianchi e Biagio Carillo, oltre ai tecnici comunali competenti. Sicchiero e Bianchi hanno spiegato che i margini di manovra del comune in materia sono praticamente inesistenti e che il progetto per l’antenna è già stato approvato dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA). Per i promotori dell’iniziativa, Tina Ruggiero e Sabrina Vairo hanno chiesto comunque la disponibilità del Comune a collaborare fornendo la documentazione utile per eventuali azioni legali che possano contrastare (o almeno ritardare) la messa in funzione dell’antenna. “La speranza – dicono alcuni dei firmatari della petizione – è che si trovi un qualche appiglio per tutelare il valore paesaggistico della zona”.