Tappa in Provincia di Asti per la “Cavalcata del Bicentenario”

Giovedì 5 ottobre 2023 una squadriglia di cavalleria ha fatto tappa ad Asti nell’ambito della “Cavalcata del Bicentenario” organizzata dall’Esercito Italiano, per celebrare i 200 anni dalla fondazione della Scuola.

È stato il Presidente della Provincia e Sindaco della Città di Asti Maurizio Rasero ad accogliere nella sede dell’ente provinciale, insieme al Vice Presidente e Sindaco del Comune di Nizza Monferrato Simone Nosenzo e al Consigliere provinciale con delega all’Ambiente e Sindaco del Comune di San Martino Alfieri Andrea Gamba, la squadriglia di cavalieri composta dal tenente colonnello Andrea Cavalli, friulano del reggimento Genova Cavalleria (in sella a Valchiria), dal sergente Isabella Milesi – di Bergamo – in forza al Centro Militare di Equitazione (su Easter Day), insieme al 1° graduato Daniele Lucchese, palermitano, del reggimento Lancieri di Aosta (su Furioso) e al napoletano caporal maggiore Adriano Fiorentino, del Reggimento Artiglieria a Cavallo di Vercelli (in sella ad Astrid).

La “Cavalcata del Bicentenario” verso Roma

“La “Cavalcata del Bicentenario” – spiegano dalla “Scuola di Cavalleria” – è un’iniziativa che sta vedendo due squadriglie (n. 4 binomi a cavallo) partire lungo due itinerari, rispettivamente da Venaria Reale (prima sede della Scuola), e da Lecce (sede attuale dell’istituto), verso Roma. Lungo le due tratte sono state individuate sei città simbolo (Venaria R., Modena, Siena, Lecce, Barletta e Caserta) nelle quali avranno luogo cerimonia solenni. La “Cavalcata del Bicentenario” avrà il suo epilogo il 27 ottobre a Roma, con l’afflusso delle due squadriglie in piazza di Siena. Lungo i due itinerari, le squadriglie percorreranno oltre 1.500 km totali, con al seguito un team formato da un ufficiale veterinario, un sottufficiale maniscalco, e altri assistenti che accudiscono i quadrupedi”.

La Cavalcata, partita martedì 3 ottobre da Venaria Reale, ha fatto tappa (il giorno successivo) a Torino e Villanova d’Asti.

Prima di raggiungere Asti, giovedì 5 ottobre, la squadriglia è transitata per i Comuni di Villafranca d’Asti, Cantarana e Tigliole.

Ad Asti la nascita del reggimento “Dragoni di Piemonte”

“Ad Asti, nel 1689, fu costituito il Reggimento di Cavalleria Dragons Jaunes – proseguono dalla “Scuola di Cavalleria” – poi battezzato Dragoni di Piemonte, la cui tradizione è conservata oggi dal Nizza Cavalleria (1°), il reggimento che fa parte della Brigata Alpina Taurinense, di cui costituisce la componente esplorante. Nel 2019 il Comune di Asti ha conferito al Nizza Cavalleria (1°) il sigillo della città in riconoscimento delle attività dl reggimento per la sicurezza e la stabilità internazionale. Sempre dell’astigiano è originario il capitano Ettore Laiolo, Medaglia d’Oro al Valor Militare, caduto nella Prima Guerra Mondiale nella battaglia di Pozzuolo del Friuli tra i ranghi del Genova Cavalleria, il reggimento di cui fa parte il tenente colonnello Andrea Cavalli, a capo della squadriglia”.

In foto: il Presidente Rasero (al centro) con la squadriglia e i Consiglieri Gamba (alla sua sinistra) e Nosenzo (a destra)