Chivasso. Festa dell’Anziano. I 335 novantenni saranno festeggiati il 21 ottobre
Sono 335 a Chivasso i novantenni che saranno festeggiati il prossimo 21 ottobre, alle ore 15, nel Teatrino Civico in una cerimonia che apre in città la due giorni della Festa dell’Anziano, promossa dall’Assessorato comunale alle Politiche sociali in collaborazione con Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati. Il dato chivassese dei cittadini dalla veneranda età è superiore di quasi un punto percentuale rispetto alla media nazionale che si attesta allo 0,4%. La prima edizione dell’iniziativa prevede per sabato 28 ottobre, alle ore 15,30, un pomeriggio musicale nel Centro d’incontro comunale “Felice Donato”.
“Per la ricorrenza della Giornata Internazionale delle Persone Anziane, che si celebra nel mese di ottobre – ha detto il sindaco Claudio Castello -, anche Chivasso ha voluto dedicare due giorni ai propri concittadini meno giovani, organizzando la prima edizione de La Festa dell’Anziano. La celebrazione di questa Giornata nasce dall’intesa con i sindacati dei Pensionati Cgil, Cisl e Uil che aveva portato il nostro Comune a firmare un Accordo di programma nel mese di febbraio di quest’anno con i rappresentanti delle tre sigle sindacali”.
“La Festa dell’Anziano è un momento in cui a prevalere è la gioiosità ma, assolutamente, prelude ad altri argomenti e ad altri impegni in favore delle persone anziane che, nella nostra Città, rappresentano circa un terzo della popolazione – ha aggiunto l’assessora alle Politiche sociali Tiziana Siragusa -. I bisogni della terza età possono essere di natura economica ma, toccare anche la necessità delle cure sanitarie e, cosa per nulla trascurabile, la sfera della socialità e del benessere psico-fisico, compreso il contrasto alla solitudine. Ci allineiamo con la dichiarazione dell’esperta indipendente delle Nazioni Unite, Rosa Kornfeld Matte, che afferma: Difendiamo i diritti delle persone anziane. Ritengo importante – ha concluso Siragusa – la collaborazione con i sindacati così come sarà importante costituire un lavoro unitario con le altre realtà, pubbliche e private, che si occupano della popolazione anziana”.
“Gli anziani consegnano al presente un passato necessario per costruire il futuro – hanno commentato i segretari Laura Seidita di Spi Cgil, Anna Casali di Cisl e Eligio Miuccio di Uil -. L’invecchiamento della popolazione è un segno positivo dell’evoluzione della nostra società. Gli anziani oggi rappresentano la garanzia del welfare familiare. Bisogna sempre più occuparsi del loro benessere psico-fisico-sociale. Vanno applicati sempre più i contenuti della legge regionale n.17 del 2019 sull’invecchiamento attivo. L’iniziativa condivisa con l’Assessorato comunale alle Politiche sociali – hanno concluso i sindacalisti – pone le basi per un proficuo lavoro comune”.