CRONACA – Torino, borseggiavano turiste in centro: arrestati dalla  polizia, incastrati da una telecamera

polizia 113La vittima di turno è stata una turista francese  che, con il suo zainetto a spalla, passeggiava tra le vie del centro di Torino. L’occhio di una telecamera di sorveglianza di un albergo ubicato vicino la stazione Porta Nuova è riuscito a riprendere nitidamente la scena del borseggio, avvenuto sotto i portici dell’affollata via Sacchi.  Tre cittadini rumeni hanno avvicinato un gruppetto composto da tre donne: 2 di essi ne rallentavano il passo ponendosi davanti a loro e facevano in modo che una in particolare rimanesse in fondo; il terzo si avvicinava  alle spalle della turista rimasta dietro e  perpetrava il borseggio: nascondendo il movimento della mano con una cartina geografica, le sfilava delicatamente il portafogli dallo  zaino.

I tre si sganciavano poi dalla folla, imboccando via Magenta: qui, pensando di essere oramai al sicuro, e non rendendosi conto di trovarsi sotto una telecamera di videosorveglianza, si ripartivano il bottino.

Ma, un passante che aveva visto la scena del borseggio chiamava nel frattempo il 113 e forniva agli investigatori le coordinate e le descrizioni utili per rintracciare i responsabili del fatto. Il solerte cittadino non perdeva mai di vista i malfattori attendendo l’arrivo della Polizia.

La centrale Operativa dell’Ufficio Prevenzione Generale, ricevuta la segnalazione,  diramava la nota descrittiva dei tre soggetti alle pattuglie più vicine e questo permetteva agli agenti della Squadra Volante di rintracciare i responsabili del fatto in piazza Paleocapa, dove intanto, si erano spostati ed erano  già “impegnati” in un nuovo tentativo di borseggio ai danni di due giovani donne. Alla vista delle auto della Polizia, i tre scappavano in direzioni opposte, ma due di essi venivano definitivamente fermati, uno sulle scale della stazione, l’altro nei giardinetti di piazza Carlo Felice.

Si tratta di due cittadini rumeni, di 27 e 36 anni, privi di domicilio in Italia e disoccupati; a loro carico è stata sequestrata la cartina  utilizzata per  compiere i furti e parte della refurtiva sottratta alla turista. Sono stati tratti in arresto per furto aggravato in concorso.

Le indagini effettuate per risalire all’identità del terzo complice, hanno permesso, al personale di altre forze di Polizia, di rintracciare il soggetto ad arrestarlo per il medesimo titolo di reato.

Tutti e tre i soggetti sono già stati condannati.