Poirino. “Un allevamento di 9 mila maiali: snodo cruciale per il futuro del territorio”
“In merito al progetto di costruzione di una Mega Porcilaia da oltre 9000 Capi a Poirino, abbiamo inviato una lettera aperta alla Sindaca Mollo e ai Consiglieri Comunali di Poirino per convocare una seduta di Consiglio Comunale aperta agli interventi esterni per informare adeguatamente i cittadini.” Lo dice Pier Antonio Pasquero, Coordinatore Italia Viva del Chierese e Carmagnolese. Questo il contenuto della lettera aperta.
“Pare sempre più concreto il possibile insediamento di un allevamento intensivo di 9000 maiali ai margini del comune di Poirino, verso il confine con Pralormo, Ceresole d’Alba e Carmagnola. Non si tratta di una questiona marginale, ma di uno snodo cruciale per il futuro del nostro territorio.
Il progetto risale all’inizio del 2023, poi ritirato per evitarne la bocciatura e riproposto in altra area non distante.
Residenti, comitato di zona, associazioni, sindaci e amministratori di diversi comuni hanno sollevato molti dubbi sulla sostenibilità ambientale dell’iniziativa.
Nel giugno scorso, durante l’incontro pubblico che abbiamo organizzato a Chieri alla presenza dell’ex ministro dell’agricoltura Teresa Bellanova, abbiamo chiesto ai 26 comuni che hanno dato vita al Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese di definire insieme una sorta di Piano Regolatore di Distretto, definendo regole condivise per “selezionare” gli investimenti sostenibili nel territorio. Noi di Italia Viva riteniamo che allevamenti intensivi così grandi, confliggano con lo spirito del distretto del cibo e con le azioni intraprese da tempo in Europa per incentivare pratiche più sostenibili in tutti i settori dell’agire umano.
Registriamo con rammarico che il comune di Poirino abbia tenuto un basso profilo sulla vicenda derubricandola come mera “questione tecnica”. Tocca alla Politica e non ai tecnici invece definire le linee di sviluppo del territorio, adottando norme precise.
Noi di Italia Viva riteniamo che iniziative così impattanti per il territorio necessitino di una decisione condivisa con i cittadini e con il territorio, sulla scorta delle necessarie informazioni e, possibilmente, attraverso un dibattito pubblico. È un dovere civico per gli amministratori locali informare adeguatamente i cittadini su rischi e vantaggi del nuovo insediamento.
Noi di Italia Viva rivolgiamo un appello alla Sindaca Mollo e a tutti i Consiglieri Comunali di Poirino affinché si attivino per convocare al più presto un Consiglio Comunale Aperto, per informare i cittadini di Poirino e di tutta la zona omogenea, per approfondire l’impatto sul territorio del nuovo insediamento produttivo intensivo, per conoscere le osservazioni presentate dal Comitato Pro Ternavasso in Città Metropolitana e conoscere la posizione di ciascun consigliere sull’iniziativa e, più in generale, su quale sviluppo immaginano per il nostro territorio.”