A Isola d’Asti la presentazione del libro “Giulia di via dei Tigli” di Marta Martiner Testa
Isola si prepara ad immergersi in un’atmosfera avvolta da segreti e misteri, quando l’associazione Costigliole Cultura presenta venerdì 17 novembre alle 18 il romanzo giallo d’esordio di Marta Martiner Testa. Si torna a raccontare “Giulia di via dei Tigli” tra le magiche e colorate pareti di scaffali zeppi di libri di una biblioteca. A dialogare con l’autrice ci saranno due esperti del territorio: il professor Erildo Ferro e il professor Filippo Romagnolo, presidente di Costigliole Cultura. Porterà il suo saluto anche il sindaco Michael Vitello e a fare gli onori di casa Chiara Cirio, presidente della biblioteca. Il romanzo si immerge nel mondo di Giulia, una figura avvolta da un’enigmatica aura di mistero. La sua scomparsa getta un’ombra sulla quiete apparente della vita di paese, dando il via a una serie di delitti che scuotono la comunità. Insieme all’autrice, si parlerà di misteri, intrighi, passioni, emozioni, ma anche di territorio, paesaggio e tradizioni locali. Sarà l’occasione per approfondire le motivazioni che hanno spinto l’autrice a esplorare questo affascinante intreccio di segreti e intrighi nelle terre astigiane. Chi è Giulia? E dove è finita? Il mistero si infittisce quando una serie di delitti sconvolge l’apparente tranquilla vita di paese, in cui tutti si conoscono. Dall’esterno si ha spesso l’idea che nei paesi si sappia tutto di tutti, i pettegolezzi abbondino e non ci siano segreti. In realtà non è così. La stessa cronaca nera locale offre innumerevoli prove di quanto poco si sappia di persone che conosciamo da sempre e che abitano di fianco a noi. In un piccolo paese dell’astigiano, Domenico si è appena trasferito nella sua nuova casa, un vecchio cascinale in cui riprendere il filo della sua esistenza. Da un vecchio baule in soffitta saltano fuori, però, misteriose lettere che risalgono ad almeno vent’anni prima e indirizzate ad una giovane donna. Ma in paese nessuno sembra ricordare quella ragazza e le domande di Domenico fanno riemergere vecchi segreti nascosti nelle nebbie del tempo, come quelle nebbie che avvolgono vigneti e borghi della campagna astigiana in autunno. Amore, amicizia, speranza e timori sono gli elementi centrali di questa narrazione avvincente, che si svolge sullo sfondo delle affascinanti colline dell’astigiano. Finché il mistero non è risolto e le nebbie si alzano per tornare a dar luce alla vita. Il ritmo è incalzante e non risparmia nessuna delle persone che sono coinvolte in quello che, pagina dopo pagina, si trasforma in un giallo molto coinvolgente. Marta è originaria di Costigliole, ma con radici nel Biellese. Laureata in Scienze Politiche a Torino, è giornalista dal 2002 per La Nuova Provincia: si è occupata per dieci anni di cronaca nera e oggi si dedica all’attualità. Questo è il suo primo romanzo, che dà alle stampe dopo averlo tenuto a lungo nel cassetto, mantenendo intatta la sua capacità di coinvolgere il lettore. L’autrice decide finalmente di condividerlo con il pubblico, svelando le pagine che raccontano una storia avvincente e coinvolgente che intreccia in un’opera di fantasia, eventi presenti e passati ambientati in un paese del Monferrato. Realtà che l’autrice conosce molto bene per ragioni di lavoro e di partecipazione alla vita di paese. Preparatevi ad essere trasportati tra le pagine di un romanzo che promette di svelare i segreti più oscuri celati tra le colline astigiane.
Alessandra Gallo