Nizza Monferrato: Commemorazione del 20° anniversario della strage di Nassirja.
Questa mattina, al cimitero di Nizza Monferrato, alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, Generale di Brigata Antonio Di Stasio, del Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Paolo Lando, dell’Ispettore Regionale per il Piemonte dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo Generale di Brigata Marcello Bergamini e delle Autorità provinciali e locali, è stato celebrato il 20° anniversario del Sacrificio del Sottotenente dei Carabinieri Giovanni Cavallaro, caduto a Nassiriya, insieme ad altre 28 persone (tra cui 19 militari Italiani) il 12 novembre 2003. La commemorazione è stata preceduta dalla visita in forma privata del Presidente della Regione Piemonte, Avv. Alberto Cirio, il quale ha deposto un mazzo di fiori e si è intrattenuto in raccoglimento sulla tomba del militare. Il Presidente poi ha ringraziato i familiari del militare (la moglie Sabrina, la figlia Lucrezia ed il fratello Placido) per l’estremo sacrificio del congiunto.
Successivamente, sul sagrato del cimitero, i Cappellani militari del Comando Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, e della Scuola Allievi Carabinieri di Torino (Don Diego Maritano e Don Alaa Altarcha) hanno concelebrato la messa di suffragio. Particolarmente toccante è stata l’omelia di Don. Maritano allorquando, evocando un noto sonetto di Salvatore Quasimodo (Ed è subito sera) ha ricordato come la felicità umana sia paragonabile ad un raggio di sole spento dal troppo repentino arrivo della sera (metafora della morte). La cerimonia si è conclusa con la deposizione – da parte delle Autorità – di una corona innanzi al loculo dove è sepolto il militare. A far da corona a questa ultima fase, la presenza di alcuni studenti della scuola media di Nizza Monferrato Carlo Alberto Dalla Chiesa (la stessa frequentata in passato da Lucrezia Cavallaro), accompagnati dai professori.
A chiusura della commemorazione, presso quella scuola media, c’è stata la consegna, da parte dei familiari del caduto e del Generale Di Stasio, delle borse di studio volute dai primi in favore degli studenti che nell’anno scolastico 2021/2022 hanno conseguito eccellenti risultati. Il Generale Di Stasio, complimentandosi con i premiati, parafrasando il significato filosofico racchiuso nel celebre film di Walt Disney la spada nella roccia (in cui il protagonista, il mago Merlino, attraverso la magia, pone il suo allievo Semola in diverse difficoltà da superare acquisendo così la fiducia in sé stesso), ha esortato il giovani presenti a non rinunciare ai propri sogni ed a seguire il solco della rettitudine tracciato, attraverso l’esempio – fino all’stremo sacrificio – da persone come Giovanni Cavallaro.