Chieri e Pino Torinese: una rassegna di iniziative congiunte per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Il Comune di Pino Torinese e il Comune di Chieri uniscono le forze, insieme al Centro antiviolenza “In Rete”, l’associazione F.I.D.A.P.A. di Pino-Chieri e ad altre associazioni del territorio, per promuovere in sinergia l’organizzazione di iniziative per la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne.
Si partirà venerdì 24 novembre alle ore 18 con il concerto del Quartetto d’archi “Altemps” che eseguirà brani di Wolfgang Amadeus Mozart e Johannes Brahms e una raccolta fondi a favore delle donne vittime di violenza. L’evento si terrà presso l’Auditorium del Centro Polifunzionale di Pino Torinese, in Piazza Montessori – già Via Folis 9.
Sabato 25 novembre tre appuntamenti tra la città di Chieri e Pino Torinese: alle ore 10 presso il Cortile del Palazzo Comunale di Chieri verrà inaugurata una targa a memoria di tutte le donne vittime di violenza. Alle ore 17 presso la Sala conferenze della Biblioteca Civica di Chieri “Nicolò e Paola Francone” l’iniziativa “È ora di dire basta”: un reading a cura del gruppo di lettura espressiva dell’Associazione Mu.S.E. e a seguire l’inaugurazione dell’installazione di arte partecipata. La sera, alle ore 21 presso il Teatro Le Glicini di Pino Torinese, il concerto di S. Cecilia a cura della Filarmonica Pinese.
Giovedì 30 novembre alle ore 18, infine, inaugurerà a Chieri, presso la Sala Roccati della Biblioteca Civica, la mostra fotografica “Basta lividi”, a cura dell’Associazione Lofficina e organizzata da Perfare Odv, SPI CGIL Chieri, FNP CISL e ANPI Chieri. La mostra sarà visitabile fino al 7 dicembre.
Alessandra Tosi, Sindaca di Pino Torinese: “Con un impegno congiunto con l’Amministrazione di Chieri, vogliamo sensibilizzare la comunità su un problema purtroppo sempre attuale, lanciando con un’unica voce un chiaro messaggio: basta violenza sulle donne. L’obiettivo è promuovere la consapevolezza, stimolare la discussione e incoraggiare azioni concrete per combattere la violenza di genere e per riuscirci è importante la collaborazione tra Amministrazioni”.
Elisa Pagliasso, Assessora alle Pari Opportunità di Pino Torinese: “Iniziative come queste giocano un ruolo cruciale nella sensibilizzazione e nell’educazione della nostra comunità sulla tematica della violenza di genere. Quest’anno inoltre, attraverso la raccolta fondi per le donne vittime di violenza che partirà venerdì 24, ci poniamo l’obiettivo di supportare concretamente coloro che, oltre ad aver subito violenza, sono vittime anche della dipendenza economica, forte deterrente per dire “basta”. Sappiamo ormai che la violenza di genere è un problema culturale: attraverso il dialogo, l’informazione, la partecipazione attiva, possiamo contribuire a cambiare le mentalità e abbattere gli stereotipi, per costruire una cultura che promuova il rispetto, la sicurezza e l’uguaglianza di genere. Fermo restando che questo discorso vale ovviamente per 365 giorni all’anno, questa ricorrenza è un’occasione in più per prendere posizione e dire tutti insieme “basta alla violenza”: Invito davvero tutti e tutte a partecipare.
Raffaela Virelli, Assessora alle Politiche Sociali e Pari Opportunità di Chieri:”Il femminicidio fa riflettere sulla persistenza delle diseguaglianze di genere e sulla necessità di combattere la violenza contro le donne. Per farlo è necessario promuovere la consapevolezza, l’educazione e politiche che contrastino le radici culturali e strutturali che la alimentano. E’ attraverso queste iniziative, che nascono dalla collaborazione di Amministrazioni e di Associazioni di Volontariato, iniziative che hanno un comune obiettivo, quello di rimarcare che “E’ ora di dire basta”, che si sviluppa il lavoro verso una società più giusta e sicura per tutte le persone.
Antonella Giordano, Assessora alla Cultura e all’Istruzione di Chieri: “All’indomani della morte della giovane Giulia Cecchettin, 105° vittima di femminicidio quest’anno in Italia, siamo tutti chiamati a una riflessione profonda e soprattutto a combattere nella società ogni forma di violenza sulle donne. Come Amministrazioni comunali continuiamo convintamente a proporre iniziative per sostenere e incoraggiare le vittime a rompere il silenzio. E sempre di più saremo impegnate nella formazione delle giovani generazioni affinchè venga insegnata la cultura del rispetto di ogni persona e l’educazione sentimentale, uniche vie per prevenire la violenza di genere”